Lotto Zero, la lotta continua

ASSEMBLEA POPOLARE. Il Comitato del NO rilancia e registra «l'appoggio» dei due sindaci di Isernia e Miranda. «Non ci sentiamo sconfitti. Possiamo vincere questa battaglia.» Il VIDEO INTEGRALE dell'intervento del geologo Succi. (Foto scattate dal collega Pino Manocchio, fotogiornalista).

LOTTO ZERO: 170 milioni di euro il costo per l'intera opera, 35 milioni di euro a chilometro.  

DISAVANZO SANITA' REGIONALE: 23 milioni di euro.

«Bella assemblea al Lavatoio sul Lotto Zero». E' raggiante il portavoce del Comitato No Lotto Zero Celeste Caranci. Effettivamente l'Assemblea pubblica ha attirato tante persone interessate alla problematica. All'evento hanno preso parte anche i sindaci di Isernia e Miranda.

«Un'opera che non serve a nessuno, solo a pochissime macchine che vengono da Campobasso. Manca lo scopo di pubblica utilità. Uno scempio folle»

Tiziano Di Clemente (nella foto in basso) ha incentrato il suo intervento sull'esposto presentato all'autorità di bacino sui rischi derivanti dai lavori riguardo le sorgenti e i pozzi.

IL VIDEO. La relazione del geologo Succi (nella foto in basso) ha riguardato le problematiche dell'acquifero dell'intera area. Le «slide e le immagini proiettate - ha spiegato Caranci - hanno reso bene lo stato dei luoghi, ed hanno evidenziato la complessità e la fragilità di un territorio che la brutalità dell'intervento metterebbe a repentaglio.


L'avvocato del Comitato, Alfonso Mainelli (nella foto in basso), nel suo intervento ha espresso il suo personale sdegno per i rischi gravi e ineffabili messi in rilievo dal geologo, «ma ha indicato quali sono le strade percorribili per fermare lo scempio che è iniziato con il disboscamento, in atto, di migliaia di alberi». 


Nel corso dell'assemblema è stato registrato l'impegno del sindaco di Miranda. «Incalzato più volte dai presenti, tra molti tentennamenti - ha dichiarato Celeste Caranci -, ha fatto diversi passi in avanti rispetto alle posizioni assunte in precedenza e in seguito alle pressanti domande e osservazioni del pubblico ha preso l'impegno di stare al fianco del sindaco di Isernia nel richiedere l'annullamento del progetto nel caso fosse verificata la mancanza dell'opzione zero».


«Infatti il sindaco Castrataro (nella foto in alto) ha annunciato che chiederà l'accesso agli atti (ma perché chiedere qualcosa che dovrebbe già essere in possesso del comune?) e, nel caso di mancanza della suddetta relazione chiederà il blocco dei lavori. È stato chiaro su questo punto, dimostrando anche una buona conoscenza della materia e degli iter procedurali connessi». 


I PROSSIMI IMPEGNI. «Abbiamo fatto un bel passo in avanti, soprattutto nell'aver trovato interlocutori disposti ad ascoltare dopo anni di silenzi e muri di gomma». Caranci ha ripercorso la storia di quasi 8 anni di battaglia e delle ragioni (immutate) che hanno spinto un gruppo di persone a creare il Comitato No Lotto Zero. E i prossimi appuntamenti? «Innanzitutto saremo presenti appena inizieranno i lavori di disboscamento in quel di Isernia, interponendoci davanti gli escavatori con una azione non violenta. E siccome pensiamo che questo avverrà a breve, tra pochissimi giorni, chiediamo a tutti di essere pronti a partecipare anche solo con la presenza in loco. Chiederemo un incontro col prefetto per illustrare le nostre motivazioni e per invitarlo a vigilare sul rispetto della legalità, in attesa dell'annunciato comunicato del vescovo e,  soprattutto, della presa di posizione del sindaco di Isernia. Inoltre stasera mi hanno annunciato che è quasi pronta l'interrogazione parlamentare di Sinistra Italiana, il cui segretario avevo incontrato durante la campagna elettorale di Isernia.»
 

Foto scattate da Pino Manocchio (fotogiornalista)

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