SOGNO DI UNA SERA DI MEZZA ESTATE

L'OPINIONE. «Nel 1922 per salvarsi ci portarono nel fascismo fino alla strage della seconda guerra mondiale. Cosa si inventeranno ora per difendere i loro interessi?»

SOGNO DI UNA SERA DI MEZZA ESTATE

É impressionante come le corazzate dell'informazione si siano mosse, non per analizzare il fallimento gestionale di quest'ultimo periodo della nostra repubblica a partire dalla riforma della giustizia, all'utilizzo del pnrr per una transizione energetica verso gli idrocarburi, carbone e nucleare, ad un aumento della povertà assoluta a 5,7 milioni di cittadini ed una povertà relativa a 7 milioni di altri cittadini, ad un'economia di guerra fatta per soddisfare gli ordini del centro dell'impero.

I problemi non sono questi ma la grave colpa di Conte che non ha votato la fiducia al dio Draghi, autore di tutti questi magnifici risultati.

La fiducia non era stata votata altre volte su altri provvedimenti da Lega e Forza italia, ma allora non é successo niente.

Questa volta, senza minimamente rispondere a precise richieste che venivano dal M5S e che andavano a favore di una popolazione sempre più stremata dalle politiche draghiane fatte per gli interessi di capitale e finanza, pretendeva, non un'astensione, ma un voto di fiducia.

Non bastava al dio Draghi come aveva massacrato la Grecia ed anche noi con la famosa lettera della BCE, circa un decennio fá, per salvare l'economia entrata in crisi nel 2008 per le speculazioni bancarie.

Non bastava aver contribuito a svendere il patrimonio pubblico italiano, sempre a favore di capitale e finanza. Ora voleva completare l'opera.

Nonostante quello che dicono o scrivono gli organi di informazione sotto il controllo di capitale e finanza, per fortuna é finito questo incubo. Il dio ormai é nudo.

Ma capitale e finanza non si fermeranno. Nel 1922 per salvarsi ci portarono nel fascismo fino alla strage della seconda guerra mondiale. Cosa si inventeranno ora per difendere i loro interessi?

É necessario creare un campo largo intorno a Conte ed ad un movimento che, forse, sta acquisendo una linea politica e che può rappresentare una sponda importante, come dice De Masi, per quei 13 milioni di cittadini che si sentono privi di rappresentanza. Speriamo che si riesca in questa sintesi nuova senza tutti quei partiti a pensiero unico neoliberista che ci stanno trascinando nel baratro.

So che è difficile, so che é un sogno ma, alcune volte i sogni, per vie misteriose, diventano realtà.

Lucio Pastore

 

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