• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
domenica, Ottobre 26, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

«E’ un provvedimento che cristallizza e acuisce le distanze fra Nord e Sud»

L'INTERVISTA alla Senatrice Valeria Valente, in quota Partito Democratico, eletta in Puglia

by Antonino Schilirò
19 Agosto 2024
in Interviste
Reading Time: 9 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

 

Altri articoli in questa categoria

Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”

Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”

25 Ottobre 2025
Solidarietà ai cacciatori e sicurezza in Calabria, l’intervista a Stefano Princi (Fratelli d’Italia): «Si enfatizza sulla ‘ndrangheta»

Solidarietà ai cacciatori e sicurezza in Calabria, l’intervista a Stefano Princi (Fratelli d’Italia): «Si enfatizza sulla ‘ndrangheta»

16 Ottobre 2025
Montalto: “Meloni non parla da Presidente del Consiglio ma da leader dell’estrema destra italiana”

Montalto: “Meloni non parla da Presidente del Consiglio ma da leader dell’estrema destra italiana”

7 Ottobre 2025

 

La riforma sull’autonomia differenziata è stata approvata anche alla Camera nella notte del 19 giugno, dopo un lungo iter fatto anche di scontri pressoché politici. È favorevole o contraria? Perchè?

Sono assolutamente contraria. E’ un provvedimento che cristallizza e acuisce le distanze fra Nord e Sud, penalizzando in particolare il Meridione e soprattutto le donne sul piano dei diritti e dei servizi garantiti ai cittadini. Pensiamo alla sanità solo per fare l’esempio più evidente e drammatico, perché niente è più prezioso della salute e dunque del diritto alla cura.

Il gap sanitario, oggi già pagato pesantemente dal Sud e dalle donne meridionali, si acuirà. Questa riforma, proprio perché spacca il Paese, finirà inoltre per impattare negativamente sulla possibilità di crescita dell’Italia rendendola meno competitiva: senza crescita del Sud non c’è crescita per l’intero Paese.

La riforma inoltre delega alle Regione 23 materie fra le quali le politiche energetiche, cioè un ambito, per fare un esempio, che meriterebbe una governance nazionale essendo ormai, per sua natura, una sfida di carattere europeo.

E lo stesso ragionamento vale per scuola, università, salute, coordinamento della finanza pubblica, previdenza, reti di trasporto e navigazione, porti e aeroporti di rilievo nazionale e interregionale.

C’è chi dice che per primo, questa legge, l’ha voluta il centro sinistra con il Titolo V della Costituzione nel 2001. È giusta questa analisi?

Anche intervenendo in aula, ho sempre rimarcato come la concreta attuazione della Riforma del 2001 abbia dimostrato importanti limiti da correggere. Non a caso, abbiamo presentato un Ddl proprio per fare un “tagliando” a quella riforma, nata in un tempo in cui insidiosa era la sfida del federalismo della Lega.

Il punto da chiarire è un altro: l’autonomia è riconosciuta come opportunità nella stessa Costituzione, fatto salvo un principio inderogabile, cioè che la Repubblica è una e indivisibile. Dunque l’unità, la sussidiarietà, la solidarietà, la coesione sono valori assoluti per la nostra Repubblica, messi in crisi dal progetto Calderoli.

Il nodo quindi è “come” si realizza l’autonomia: la versione di questa maggioranza è la più sbagliata e per questo preoccupa.

Il Titolo V riformato nel 2001 afferma il principio di sussidiarietà verticale, non solo tra Stato e Regioni, ma tra Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni. Tale sussidiarietà, in linea di principio, oltre a venire incontro alle specificità dei territori, dovrebbe avvicinare i servizi ai cittadini, dando loro un maggior controllo su come vengono spesi i soldi delle tasse da essi pagate. Ritiene che tale principio sia valido, ben espresso dall’attuale Titolo V e, infine, ben rispettato dal ddl di attuazione? Se no, perché?

La rispondenza fra servizi e territorio è un principio giusto. La sussidiarietà presuppone però che ci siano materie non delegabili che devono restare nelle mani salde dello Stato centrale (sanità, istruzione, approvvigionamento energetico) perché non è pensabile differenziarle in 20 sistemi regionali: il rischio infatti è l’indebolimento della tenuta sociale e della competitività nazionale, come hanno sottolineato tutti i soggetti auditi in Commissione Affari Costituzionali.

Le critiche verso questa riforma sono state mosse dai sindacati, dalle associazioni di categoria, dalle associazioni datoriali come Confindustria, non dimenticando la Banca d’Italia e la Cei, fino alle authority di controllo come l’Ufficio Parlamentare del Bilancio.

Titolo V nel 2001 voluto dal centro sinistra e criticato dal centro destra e Ddl Calderoli oggi voluto dal centrodestra e criticato dal centro sinistra. Non si corre il rischio che il tutto si concluda solo come una mera opposizione politica mettendo da parte i veri bisogni dei cittadini?

La nostra contrarietà non è una mera opposizione dettata dall’interesse di parte: noi avanziamo critiche nel merito di un provvedimento che proprio ai bisogni delle cittadine e dei cittadini, che lei richiamava, non offre risposte. Noi avevamo offerto un terreno di confronto con il nostro Ddl di tagliando alla riforma del titolo V del 2001, ma la destra ha detto no.

Noi sosteniamo infatti che quella riforma vada revisionata per correggerne le storture soprattutto riconoscendo che alcune materie non devono essere delegate. La domanda va posta alla destra, che criticava allora la nostra riforma, e oggi ne dà piena attuazione: quale coerenza c’è?

Diversi sindaci hanno fatto appelli o pressioni alle Regioni (vedi caso Calabria) per impugnare la legge sull’autonomia differenziata dinanzi alla Corte Costituzionale. Che cosa ne pensa?

Dopo un’approvazione a colpi di maggioranza e senza alcuna apertura al confronto con le opposizioni, ci sono due percorsi possibili per il referendum e stanno procedendo in parallelo. Quello delle Regioni amministrate dal centro-sinistra (Campania Emilia Romagna e Toscana già si sono attivate e presto si aggiungeranno Puglia e Sardegna) e quello della raccolta delle 500 mila firme che vedrà impegnate le forze di opposizione.

Sono percorsi legittimi che condivido, in particolare trovo prezioso in questo caso lo strumento del referendum: l’impatto di questa riforma sulla vita reale e quotidiana delle persone è talmente forte che è giusto che si esprimano cittadine e cittadini. Niente toglie, chiaramente, che una Regione possa adire la strada del ricorso alla Corte Costituzionale.

Andiamo ai Lep perché è qui che la maggior parte del panorama politico si spacca: c’è chi afferma che sarà più dannoso per le regioni del sud e c’è chi dice che sarà un aiuto concreto e che finalmente farà mettere tutte le Regioni d’Italia sullo stesso livello. Quale dei due casi è giusto secondo lei e perchè?

I Lep hanno una loro funzione positiva, se vengono realizzati e soprattutto finanziati. I Lep vanno definiti -e finanziati- anche cercando di farli corrispondere maggiormente alle esigenze e ai bisogni concreti delle donne, per esempio, perché questo è uno degli aspetti di maggiore criticità che da tempo permane. Comunque personalmente parlerei più che di Livelli essenziali delle prestazioni di livelli omogenei o uniformi delle prestazioni, come suggerisce Svimez.

C’è chi afferma, però, che con l’autonomia differenziata di risorse ce ne saranno sempre di meno…

Alcune Regioni, penso al Sud, saranno penalizzate perché viene messo in discussione il principio di solidarietà e nel concreto il Fondo perequativo, privato di risorse. A questa autonomia sopravviveranno soltanto le Regioni che hanno la leva fiscale più forte, dunque il tessuto economico più avanzato. Proprio perché come detto più volte è una riforma a invarianza finanziaria cioè non prevede impegno di risorse aggiuntive e perequative soprattutto per le Regioni più fragili economicamente.

Ma secondo lei bastano questi Lep a garantire diritti di cittadinanza uguali per tutti?

Il tema è come vengono definiti, e qui ribadisco quando detto sul tema di una mancata visione di genere, e come vengono poi finanziati e realizzati. Mi faccia però fare una riflessione politica fin qui non fatta.

Prego.

Lei citava la Regione Calabria guidata da un presidente di destra, Occhiuto, che ha sollevato le sue perplessità sull’autonomia, perché ci sono – ricordiamolo- anime diverse in questa maggioranza e alcune, come la componente meridionale di Forza Italia, non ha fatto mistero del proprio scetticismo.

Del resto questa secessione di fatto è anche molto lontana dalla storia e dai valori – almeno proclamati a parole- di Fratelli d’Italia, quella martellante retorica dello stato nazione, del sovranismo.

Per quanto riguarda il tema della sanità, tema così tanto delicato nel nostro paese, che impatto avrà questa legge proprio sulla sanità?

La contrazione del diritto alla cura, sancito dalla Costituzione all’art.32, un diritto universale, in particolare laddove già è difficilmente garantito. La risposta a questa sua domanda è un’altra domanda che le pongo: vorrà dire qualcosa se tutti i sindacati e tutte le associazioni del personale sanitario hanno manifestato profonda contrarietà lanciando l’allarme sulle conseguenze di questa riforma?

Come ricordato da Gimbe, l’autonomia differenziata legittimerà normativamente il divario tra Nord e Sud, violando il principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini nel diritto alla tutela della salute e assesterà il colpo di grazia al Ssn, che è invece il nostro bene più prezioso perché dovrebbe assicurare il diritto universale alla cura a tutte le persone. Ricordo che stiamo assistendo alla dissoluzione del Ssn a causa della sola competenza regionale concorrente in tema di tutela della salute, figuriamoci cosa può accadere con l’autonomia.

A conti fatti qual è il vero scopo di questa riforma?

Riforma della giustizia (Forza Italia), riforma dell’autonomia differenziata (Lega) e riforma del premierato (Fratelli d’Italia): tre manomissioni della Costituzione e degli equilibri democratici della Repubblica che rientrano in una logica di scambio politico di una maggioranza profondamente divisa.

 

LEGGI ANCHE:

– «L’autonomia è un sogno diventato realtà grazie alla Lega»

– «L’autonomia differenziata rischia di acuire le disuguaglianze nel nostro Paese»

– «Credo che qualcuno abbia festeggiato troppo senza essersi fatto bene i conti in tasca»

– «E’ una riforma sbagliata e divisiva del Governo»

– «L’autonomia differenziata porterà a una cristallizzazione delle disuguaglianze»

– «Il ministro Calderoli pensa davvero di riuscire a gestire la giostra di accordi differenziati tra regione e regione e governo centrale?»

– «Ritengo possa essere la via primaria di modernizzazione del Paese»

– «Ci saranno 20 tipi di scuole, 20 tipi di sanità, regioni sempre più ricche a discapito di quelle più povere»

– «Il provvedimento risponde a una logica di gratificazione delle aspettative della Lega»

– «Una riforma in cui non credono nemmeno i rappresentanti del centrodestra»

– «La riforma non garantisce adeguati meccanismi di perequazione finanziaria»

– «È inaccettabile che un governo miri a regionalizzare servizi e materie di importanza vitale per la popolazione»

– «Si tratta di una riforma che minaccia l’unità nazionale»

– «È un cambiamento che potrà garantire maggiore efficienza»

– «Il provvedimento va a normare nel merito dell’attuazione dell’art. 116»

– «L’autonomia differenziata non risolve le problematiche legate a un miglior utilizzo dei fondi pubblici»

– «Il testo è stato migliorato: un’opportunità per il Sud»

– «La legge Calderoli crea regioni di serie A e regioni di serie B»

–  «Il nostro Paese ha bisogno di unità e coesione su temi come il lavoro, la sanità, l’ambiente»

– «Non sono contrario al principio autonomistico ma alla forma di attuazione scelta dalla maggioranza di governo»

– «L’autonomia differenziata può essere lo strumento per ridurre il gap tra nord e sud»

– «Questo provvedimento cambia l’assetto del Paese, rischia di comprometterne la coesione»

– «Ho sempre sostenuto che ogni territorio debba essere protagonista»

– «La misura rappresenta il volano necessario per avere una Nazione in cui i diritti dei cittadini possano essere garantiti»

– «Non c’è nulla da differenziare»

– «Decreto spacca Italia, questa è la mia idea»

– «Sono contrario alla riforma sull’autonomia differenziata, un colpo mortale al Mezzogiorno»

– «La riforma corona il sogno dei leghisti della prima ora: la secessione!»

– «Va a modificare alla cieca l’assetto dello Stato»

– «Questa iniziativa promette di migliorare significativamente l’efficacia dei servizi pubblici»

– «Si tratta della disintegrazione dell’unità nazionale» 

– «Hanno votato supinamente per l’autonomia differenziata»

– «Mi adopererò per l’abrogazione di questa legge»

– «L’Autonomia differenziata è la secessione dei ricchi»

– «La riforma si arenerà. Se non si colma il gap Nord Sud non si potrà andare avanti»

– «I LEP troveranno attuazione concreta con questa riforma»

– «Siamo completamente contrari a questa riforma scellerata»

– Lorefice: «Un progetto dannoso per l’unità e la coesione del Paese»

– CGIL contro l’autonomia differenziata: annuncia referendum

– Approvata la legge sull’autonomia differenziata

– Approvata la legge sull’autonomia differenziata/2

– L’autonomia differenziata che divide, ancora una volta, il nord dal sud Italia

 

Correlati

Previous Post

L’emergenza idrica durerà mesi almeno fino all’autunno?

Next Post

Raccontami di Felicia Impastato, la madre di Peppino

Antonino Schilirò

Appassionato di politica e lotta alle mafie conduco, insieme al giornalista Giuseppe Notaro, la rubrica online sui social "Informazione Antimafia". Responsabile comunicazione dell'associazione Dioghenes Aps, con sede distaccata aperta a Maletto (CT). Inviato dell'emittente televisiva siciliana Telemistretta

Traduci

I piu letti di oggi

  • Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”
    Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”
  • Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda
    Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda
  • Calenda: "Lunedì presenteremo una richiesta di commissariamento della Regione Sicilia"
    Calenda: "Lunedì presenteremo una richiesta di commissariamento della Regione Sicilia"
  • Isernia, città sporca e coscienze spente: colpa di tutti
    Isernia, città sporca e coscienze spente: colpa di tutti
  • Addormentare le coscienze: l’obiettivo principale del potere
    Addormentare le coscienze: l’obiettivo principale del potere

Recent News

Il fantasma di Bardellino: potere, sangue e silenzio tra Formia e il basso Lazio

Il fantasma di Bardellino: potere, sangue e silenzio tra Formia e il basso Lazio

26 Ottobre 2025
Classi dirigenti impazzite: la sceneggiata del potere e il genocidio che continua

Classi dirigenti impazzite: la sceneggiata del potere e il genocidio che continua

25 Ottobre 2025
Calenda: “Lunedì presenteremo una richiesta di commissariamento della Regione Sicilia”

Calenda: “Lunedì presenteremo una richiesta di commissariamento della Regione Sicilia”

25 Ottobre 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.