La campagna elettorale bussa alle porte del Molise: venghino signori, venghino...

LA QUESTIONE AMBIENTE. Ricomincia il balletto delle (false) preoccupazioni. C'è chi grida allo scandalo e chi emette ordinanze. Ma la verità è una: sta arrivando la data fatidica per le elezioni regionali. Ognuno vuole salire sul carro (possibilmente dei vincitori). Ma tutti gli eletti hanno una fetta di responsabilità. Una parola può sintetizzare il tutto: vergogna!

La campagna elettorale bussa alle porte del Molise: venghino signori, venghino...

Benvenuti al Circo Molise, dove chi non ha fatto un cazzo, in questi ultimi anni, ha ri-cominciato il suo spettacolo. Penoso e dannoso, ovviamente.

Venghino signori, venghino... il dramma è già iniziato. Abbiamo animali preistorici, mummie imbalsamate, clown di tutti i tipi... venghino signori, venghino... il dramma è iniziato da tempo. 

Ora è l'Ambiente al centro delle false polemiche e degli ipocriti proclami. Sono 40 anni che il Molise è stato lasciato nelle mani di incompetenti e pericolosi gestori della cosa pubblica. Dagli anni Ottanta si parla di infiltrazioni mafiose, di rifiuti tossici, di monnezza bruciata nei forni delle aziende prelevate da personaggi contigui alla camorra. 

E' cosa è successo? Nulla. Venghino signori, venghino... 

La piana di Venafro è sotto attacco, la gente si ammala e muore. Da anni e anni. Medici, già dieci anni fa, hanno denunciato la questione legata all'Ambiente di questa regione. "La diossina è entrata nella catena alimentare". E sti cazzi! Lo spettacolo deve continuare...

Ora, però, sembrano tutti attenti e guardinghi. A parole. Con i fatti sono un po' scarsi. Molto scarsi e dannosi, per la verità. Un ex assessore di questa Regione si accordava per far abbassare degli "strani numeri". La carne è carne, si deve vendere a tutti i costi. Le intercettazioni, mai pubblicate, fanno rabbrividire.    

E' successo qualcosa di nuovo? Nulla, zero spaccato. Come la loro azione politica. Maestri del nulla cosmico. Venghino signori, venghino...

Se ne sono altamente fottuti. Non hanno fatto nulla. Hanno girato la testa dall'altra parte. Hanno fatto finta di nulla. Anzi, in passato, alcuni assessori gridavano: "è allarmismo, queste persone devono essere denunciate. La nostra è una Regione di timorati di Dio. Una Isola Felice".

Ecco, a proposito. Ma dove è finita l'Isola Felice tanto declamata. E' bastata una conferenza stampa della Procura per far scattare un allarme sterile. Me cojoni. Un film già visto. In passato è giù successo. Ci sono state le dichiarazioni di un pentito di camorra. Che non ha detto nulla sul Molise. E per qualche giorno è scoppiato il clamore mediatico. 

Poi il silenzio. Un assordante silenzio durato nove anni. Oggi ritorna, nuovamente, il falso clamore. Quante ore durerà questa volta? Si accettano scommesse... venghino signori, venghino.

Ma questa volta chi (in passato) non ha fatto un cazzo deve ripulirsi la coscienza per le prossime regionali. Si vota e quando si vota tutto cambia. Tutto diventa più bello, più pulito, più profumato. Chi inserirà nei programmi elettorali la questione ambientale? Chi continuerà a promettere un registro dei tumori che oggi non esiste. "No, esiste", continua a dire qualcuno. Dove stanno i dati? Eccoli... cliccate, cliccate. Le date sono importanti. Il primo rapporto si ferma a nove anni fa. 

Serve tempo, rassegnatevi. E non rompete il cazzo.  

Tutto va bene, madama la marchesa!

Allo Battista, che c'è di nuovo,

cos'è accaduto? Dite un po'!

Voglio sapere che cosa trovo

quando al castel ritornerò.

Va bene, tutto bene cari molisani. Continuate a votare questa gente inutile. Fosse solo inutile...

Arrivederci ai prossimi argomenti... la Sanità sarà, forse, quello più spassoso.  

 

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