La verità per Attilio Manca

OMICIDIO DI STATO. Con il nuovo anno continueremo a sentire i protagonisti di questa storia. Deve essere fatta luce su questa vicenda. I responsabili, legati alla criminalità organizzata e ai settori deviati delle Istituzioni della Repubblica, devono pagare il conto. Un uomo, Attilio Manca, è stato massacrato da vivo e, anche, da morto. Lo hanno infangato per nascondere la verità: il medico che ha operato il latitante Provenzano (protetto per difendere la scellerata Trattativa Stato-mafia) ha pagato con la vita la sua professionalità. 

La verità per Attilio Manca

Non abbiamo dimenticato la drammatica vicenda di Attilio Manca. Abbiamo voluto riportare le parole della signora Angela Manca per ribadire il nostro impegno nel ricordare una storia vergognosa di questo strano Paese. Sempre pronto a difendere i delinquenti e a dimenticare le persone perbene.

Con il nuovo anno continueremo a sentire i protagonisti di questa storia. Deve essere fatta luce su questa vicenda. I responsabili, legati alla criminalità organizzata e ai settori deviati delle Istituzioni della Repubblica, devono pagare il conto. Un uomo, Attilio Manca, è stato massacrato da vivo e, anche, da morto. Lo hanno infangato per nascondere la verità: il medico che ha operato il latitante Provenzano (protetto per difendere la scellerata Trattativa Stato-mafia) ha pagato con la vita la sua professionalità. 

Lo hanno definito "tossico", "drogato". Hanno archiviato la sua morte utilizzando termini vergognosi: "suicidio", "morte legata all'utilizzo di sostanze stupefacenti".

Il nostro compito, da operatori dell'informazione, è quello di scoprire la verità e raccontare i fatti. Senza guardare in faccia a nessuno. Con il nuovo anno riprenderemo questa vicenda, insieme a tante altre, per fare - fino in fondo - il nostro dovere. Costi quel che costi

La pagherete cara, pagherete tutto.  

Ecco le parole della signora Angela Manca:

Concludo quest'anno riportando le parole del nostro legale Fabio Repici : "Ho trovato le dichiarazioni di un altro collaboratore sconosciuto all'autorità giudiziaria di Roma e tali dichiarazioni riscontrano addirittura un elemento che era stato indicato dalla signora Manca e dal signor Manca, in relazione alla visita preannunciata ad Attilio dal cugino Ugo Manca, dieci giorni prima del suo omicidio, di un potente boss mafioso di Barcellona pg a Viterbo".

Il mio auspicio è che l'anno nuovo, finalmente, ci porti quella verità, lasciata  da Attilio e nascosta e insabbiata da chi doveva portarla alla luce.

Buon anno.

 

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