IL CASO MANCA. Un Paese immerso nelle Trattative

SECONDA PARTE. Un OMICIDIO di Stato per nascondere la latitanza di Provenzano. Ne parliamo con Salvatore Borsellino (Agende Rosse), l'On. Giulia Sarti (componente commissione Antimafia) e con lo scrittore Luciano Armeli Iapichino (autore del libro "Le vene violate").

Noi continueremo a parlare di questa vergognosa vicenda che dovrebbe far urlare allo scandalo. Lo abbiamo fatto nei mesi scorsi e continueremo a farlo nei prossimi giorni. Non lasceremo cadere questo Omicidio di Stato nell'oblio (come qualcuno vorrebbe) e non lasceremo sola la dignitosissima famiglia Manca.

 

«Rassegnatevi» disse l'allora procuratore capo di Viterbo Alberto Pazienti, durante uno spettacolo di puro cabaret (una vergognosa conferenza stampa) organizzato all'interno della Procura viterbese. All'incontro era presente anche il PM Renzo Petroselli. E' possibile assistere allo spettacolo alla fine di questo pezzo, cliccando sull'apposito tasto

Ma a chi era rivolto il "rassegnato" invito? Alla famiglia Manca. Un invito fuori luogo rivolto ad una famiglia che ha perso il proprio figlio. In circostanze "misteriose". «Non è un fatto di mafia ma un fatto di droga». Troppo facile dare del drogato a qualcuno per scrollarsi dalla coscienza un episodio che grida ancora vendetta. Un uomo (urologo siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto) ha perso la vita nella sua abitazione di Viterbo, dopo aver operato un latitante di mafia (Bernardo Provenzano). Solo questo dovrebbe portare un magistrato (serio) a scavare - notte e giorno - per avvicinarsi il più possibile alla verità. Ma in questo caso - come in altri casi - è arrivata la parolina zeppa di fango: tossico. Per sviare, per coprire. Per depistare.

Non basta, caro giudiceNon può bastare nè per la famiglia Manca nè per tutte le persone perbene.   

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Ne parlano con WordNews:

- Salvatore Borsellino (Agende Rosse)

- On. Giulia Sarti (componente commissione Antimafia)

- Luciano Armeli Iapichino (autore del libro "Le vene violate")

- Paolo De Chiara (direttore WordNews.it)

- Alessandra Ruffini (giornalista WordNews.it)

 

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