«Maledetti assassini!»
«La casa per ognuno di noi è il rifugio, il luogo in cui ci sentiamo tranquilli, liberi. Ricordo quando andai a trovare Attilio per la prima volta a Viterbo. Mi fece visitare la casa che aveva preso in affitto. Era carina e c'era un minuscolo giardino, dove lui aveva messo a dimora rose e gelsomini. Era felice e prendendomi per mano mi disse :vedrai che da oggi in poi avrò sempre case più belle! Non solo non ha avuto la possibilità di avere case più belle, ma è stato ucciso nel luogo dove ognuno di noi si sente più sicuro. Maledetti assassini!»
Angela Manca, madre di Attilio
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