Al lupo, al lupo... la Sanità pubblica distrutta dalla malapolitica

BABELE MOLISANA. Tutti contro tutti. Ex sGovernatori che accusano altri ex sGovernatori, attuali (inetti) che puntano il dito contro gli ex (sempre inetti) consiglieri. Assessori che strillano contro i loro ex colleghi. In questa Regione, sulla Sanità (ma non solo) non si capisce un cazzo. O, meglio, si capisce fin troppo bene. Ma nessuno si assume le sue responsabilità. Sembrerebbe che lo sfascio sia stato causato dallo spirito santo... ma nella storia è successo soltanto una volta.

Al lupo, al lupo... la Sanità pubblica distrutta dalla malapolitica

«E’ assolutamente condannabile il comportamento di Toma rispetto all’allarme delle cooperative che gestiscono il  118. La paura dell’interruzione del servizio pervade tutte le persone di buon senso preoccupate dal silenzio di un “commissario vigile urbano” che, come sempre, dirà di non essere stato avvertito».

Parole usate, attraverso i quotidiani comunicati stampa, dall'ex (finalmente) sGovernatore Angelo Michele Iorio. Il medico chirurgo isernino, oggi consigliere regionale (fieramente di centro-destra anche se in passato ha conosciuto - ovviamente per opportunismo politico - la coalizione di centro-sinistra). Uno dei tanti responsabili del disastro della sanità pubblica molisana. 

Uno dei tanti responsabili, ribadiamo. La sua gestione politica (a breve riceveremo il suo comunicato con le sue opinioni per rispondere alla critica) è stata fallimentare. Lo abbiamo scritto in quegli anni (quando WordNews.it ancora non esisteva) e lo continueremo a scrivere. Proprio con le giunte regionali di Michele Iorio è cominciato il picconamento del servizio pubblico. L'Innominato era già presente in quelle coalizioni. E lo è stato sempre, sino ad oggi... ma nessuno ne parla, nessuno lo nomina. Non perchè faccia schifo nominare il suo nome. Il personaggio, di manzoniana memoria, magari è temuto. C'è chi lo teme e non lo nomina. C'è chi lo teme e lo rispetta. C'è chi lo teme e ci fa affari. La paura è sempre l'arma più utilizzata. 

«In sanità è necessario smetterla con i giochetti che stanno creando enormi disagi...» ha continuato Iorio nel suo proclama quotidiano. L'ex sGovernatore del Molise ha perfettamente ragione. 

In questa Babele non si capisce più un cazzo. Tutti si accusano a vicenda e nessuno è responsabile di nulla. Dopo Iorio abbiamo conosciuto un altro sGovernatore: Frattura. Fortemente voluto da un certo Leva, il trombato della politica comunale e nazionale. Ora è troppo impegnato nel suo incarico governativo per poter toccare certe tematiche. I treni sono diventati la sua passione. Ma questa è un'altra storia...

Con Frattura, una vera jattura per la politica regionale, il piano di privatizzazione della sanità pubblica ha proseguito per la sua strada. E gli stessi che ieri appoggiavano lo sGovernatore (che voleva costruire le sue centrali a Biomasse nel territorio di Campochiaro, bloccate da una inchiesta giornalistica) oggi gridano allo scandalo. Se la prendono con l'attuale e inutile sGovernatore Donato Toma. E lui, tomo tomo e cacchio cacchio (tra una meschina figura e una cantata di chitarra) sta procedendo al totale smantellamento del pubblico servizio. 

Ma nessuno è responsabile. Son tutti bravi, tutti buoni e tutti belli. 

Cari sGovernatori potete spiegare da cosa (e da chi dipende) il debito pubblico? Perchè non dite ai molisani come i soldi (migliaia e migliaia di euro) sono stati buttati nel cesso? Indicate chi ha guadagnato e continua a guadagnare nella sanità molisana (pubblica e privata convenzionata). Avete il coraggio di dire la verità? O dobbiamo continuare ad ascoltare le vostre cazzate? 

Diversi Ospedali sono stati smantellati, innumerevoli servizi sono stati cancellati, siamo tutti in attesa delle assicurazioni sanitarie, interi reparti sono stati cancellati (tutto nel pubblico, ovviamente). Ma tutti continuano ad accusare gli altri.

"Chi? Io? No, è colpa dei 5 stelle". "Colpa nostra? Noi siamo duri e puri" (dopo due legislature). Siete voi altri i responsabili?". "Noi? Ma è stato Iorio". "No, Frattura. Lui è il responsabile". E, in questa maledetta Babele dove non si capisce un cazzo, continuiamo a perdere tempo. Loro smantellano, distruggono e i cittadini continuano ad affidare il loro destino al fato. E al portafoglio.

Qualcuno se la prende con gli operatori del servizio pubblico. "Che schifo il pubblico, meglio il privato. Almeno i macchinari funzionano e i medici e gli infermieri sono gentili".

E grazie al cazzo. Tutto funziona, tutto profuma e tutti sono in riga perchè girano i soldi. Milioni di euro. Gli stessi soldi che sono stati, negli anni, sottratti al pubblico. Scientificamente.

Ma i cittadini si lamentano. Inutilmente. Siete anche voi, o cittadini inermi e silenti, i responsabili di questo sfascio. Avete votato a cazzo in questi anni. E continuerete a votare a cazzo. Perchè, purtroppo bisogna dirlo e scriverlo, aspettate sempre il vostro turno. 

Auguri di Buon Anno. Forse sarà questa la data buona per la fine del servizio sanitario pubblico. Uno dei migliori al mondo, prima che incontrasse una delle peggiori classi dirigenti degli ultimi anni.

Nell'attesa fatevi la croce con la mano sinistra!

 

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