«Ho denunciato la mafia. Ma ho voglia ancora di lavorare»

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L'APPELLO: «Un artigiano che, purtroppo, è stato vittima di mafia da fastidio. Non serve più, è da eliminare». 

«Ho denunciato la mafia. Ma ho voglia ancora di lavorare»

«Da 47 anni faccio con amore e passione lo scultore ceramista e sono l'unico artigiano in Sicilia che fa vedere dal vivo come si fanno, a mano, le statuette con l'argilla: il miglior modo per valorizzare l'arte e la cultura. Nessuno ci crede ma basta vedere gli occhi entusiasti dei bambini o dei turisti per capire come sia importante quello che faccio.

Purtroppo anni fa ho perso tutto a causa della mafia. 

Mi sono iscritto all'agenzia di lavoro di Palermo, mai nessuno mi ha chiamato. Oggi ho 62 anni, sono invalido ma ancora ho tanta voglia di lavorare dal vivo. Se avessi le possibilità economiche me ne fregherei delle istituzioni. Pagherei le fiere e lavorerei. Ma non ho nemmeno i soldi per fare sopravvivere la mia famiglia.

Da anni chiedo un posto gratuito a Palermo, tipo a Mondello. Niente da fare. Però gli abusivi sono presenti. Aspettavo notizie dal consigliere Ottavio Zacco, dall'assessore Forzinetti, dal Sindaco di Palermo. Niente.

Un artigiano che, purtroppo, è stato vittima di mafia da fastidio. Non serve più, è da eliminare. 

Raimondi Bennardo Mario

 

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