Tratta sessuale dall’Ucraina, primo arresto in Spagna. Allerta sulle reti pedofile transnazionali

L’intervento della polizia a Madrid, riporta El Taquigrafo. Allerta anche della polizia tedesca e sui rischi di minori catturati dalle mafie degli schiavisti sessuali.

Tratta sessuale dall’Ucraina, primo arresto in Spagna. Allerta sulle reti pedofile transnazionali

È passato poco più di un mese dalla prima denuncia su facebook proveniente dalla Romania, nei commenti al post del sociologo rumeno Gelu Duminică (rilanciato in Italia da Sex Industry is violence) erano state segnalate auto di trafficanti mafiosi attive alla frontiera di Siret per catturare donne in fuga dall’Ucraina per imprigionarle e sfruttarle. Alcune testimonianze riportavano di aver visto tra loro anche il noto rapper rumeno Daniel Mocanu, accusato di essere vicino a clan mafiosi e di sfruttamento della prostituzione, riciclaggio di denaro e traffico di esseri umani. In queste settimane altre denunce e testimonianze sono giunte sulle reti mafiose dello stupro a pagamento presenti ai confini con Romania, Polonia e Moldavia da parte dell’associazione Ebano e anche di organismi internazionali come Unicef e OIM. In Italia, oltre noi, un’inchiesta approfondita è andata in onda nel programma “Mi Manda Raitre” realizzata dalla giornalista d’inchiesta Amalia De Simone.

Analoga circostanza di quanto denunciata già a fine febbraio ha portato al primo arresto in Spagna di uno schiavista mafioso, la notizia è stata riportata dalla stampa iberica nei giorni scorsi. Pubblichiamo la traduzione dell’articolo di El Taquigrafo, che riporta quanto sta accadendo anche in Germania e nei Paesi Bassi e come si sta concretizzando anche l’attività schiavista criminale delle reti pedofile. In Spagna il trafficante è stato arrestato mentre era in auto con due ragazze minorenni provenienti dall’Ucraina.

Un uomo è stato arrestato alla stazione degli autobus sud di Madrid mentre viaggiava con due ragazze minorenni provenienti dall'Ucraina. Il detenuto ha affermato di essere lo zio di entrambi, tuttavia, quando ha interrogato le due giovani donne, la realtà è stata rivelata. L'uomo, anche lui di origini ucraine, aveva portato in Spagna le due minorenni rifugiate , che non erano né sue nipoti né imparentate tra loro, per sfruttarle nella prostituzione.

L’allarme era stato lanciato dal personale di una Ong che viaggiava sullo stesso autobus del pappone e dei minori, che ha avvertito del comportamento dell'uomo con uno dei minori con le quali sembrava avere una relazione. Inoltre, durante la perquisizione dei bagagli, la Polizia Nazionale ha trovato nella valigia biancheria intima non adatta alle due ragazze e prodotti erotici come lubrificanti che hanno confermato i sospetti della polizia.

L'uomo è stato arrestato con l'accusa di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale con l' aggravante della minore età delle vittime. Le ragazze, che a quanto pare sarebbero arrivate contro la volontà dei genitori, sono state poste sotto la tutela della Comunità di Madrid.

Primo caso in Spagna ma non l'unico

Questo evento ha messo in evidenza la facilità con cui le donne e le ragazze rifugiate dalla guerra in Ucraina sono vittime dei trafficanti di esseri umani, per lo più provenienti da reti di trafficanti a scopo di sfruttamento sessuale.

La situazione del conflitto armato consente alle persone che lasciano l'Ucraina di farlo in alcune occasioni senza presentare alcun tipo di identificazione ufficiale che non è nemmeno richiesta quando si attraversa il confine di nessuno dei paesi dell'area Schengen. Da qui la facilità con cui l’arrestato ha potuto lasciare il Paese e attraversare tutta l'Europa con due minori con cui non è imparentato o autorizzato a viaggiare.

Destinazione principale: Germania

Le reti della tratta sono in agguato ai confini dell'Ucraina, in particolare di Polonia e Ungheria, per catturare donne e ragazze che finiranno nei bordelli di tutta Europa, in particolare quelli dei Paesi Bassi e, soprattutto, della Germania dove reati di tratta di persone per le finalità dello sfruttamento sessuale sono aumentate di oltre il 25% dal 2017, secondo i dati dell'Ufficio federale di investigazione criminale (BKA), e il Paese è al primo posto in Europa per reati di tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale per via della sua modello di “regolarizzazione” della prostituzione.

Tuttavia, a volte le reti di traffico non compaiono fino a quando le donne e le ragazze rifugiate non arrivano a destinazione quando questa destinazione è la Germania. Nelle stesse stazioni dei treni e degli autobus dove migliaia di donne ucraine arrivano senza nulla, ogni giorno, i protettori aspettano che le “offriscano lavoro” in uno dei macro bordelli tedeschi. Va ricordato che in Germania la prostituzione è considerata un'attività lavorativa, il che ha reso il Paese bavarese un centro mondiale per lo sfruttamento sessuale delle donne di tutto il mondo.

La Germania ha registrato l'arrivo di 200.000 ucraini e 10.000 arrivano a Berlino ogni giorno. Ora la polizia tedesca ha avvertito che le donne rifugiate ucraine sono nel mirino delle mafie della prostituzione.

L'altra forma di trattamento

C'è un altro profilo di criminali che potrebbero commettere il reato di tratta di esseri umani, che sono tutti coloro che avrebbero contratto l'acquisto di un bambino attraverso un contratto sostitutivo, e che in situazione di guerra si sono recati in Ucraina. In più occasioni, al loro arrivo, le parti contraenti hanno riscontrato che le madri erano fuggite dal Paese per rifugiarsi dalla guerra e lo hanno fatto con i figli che avrebbero dovuto essere oggetto del contratto, e sono state costrette a consegnare quelle bambini che godrebbero dello status di rifugiati di guerra, al di fuori del territorio ucraino .

Il numero di questi casi sta diventando così significativo che la stessa società ucraina di macro maternità surrogata BioTexCom ha avvertito in una dichiarazione pubblica che questi contratti sono validi solo sul territorio ucraino e che chiunque effettui un parto o riceva uno di quei bambini nel territorio di uno qualsiasi dei paesi limitrofi dove questa pratica non è consentita, commetterebbero un reato di tratta.

La Germania ha registrato l'arrivo di 200.000 ucraini e 10.000 arrivano a Berlino ogni giorno. Ora la polizia tedesca ha avvertito che le donne rifugiate ucraine sono nel mirino delle mafie della prostituzione.

 

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- Conferme e riscontri: le mafie dello stupro a pagamento stanno sfruttando l’emergenza umanitaria

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- Ucraina, denuncia dell'Unicef: bambini a rischio tratta

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- Sfruttamento dell'emergenza umanitaria dalle mafie dello stupro a pagamento, petizione e volantino in Germania

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- Amalia De Simone: anche gli italiani si sono attivati per sfruttare l’emergenza umanitaria

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