Caivano: la camorra risponde al blitz delle forze dell'ordine

La camorra si sconfigge con il presidio del territorio, con la divulgazione della cultura della legalità, con buoni esempi. Per anni a Caivano la politica cosa ha fatto?

Caivano: la camorra risponde al blitz delle forze dell'ordine

Paura al Parco Verde a Caivano, il grido di aiuto di don Patriciello che su Facebook scrive che non c'è pace.. Ancora spari a Caivano, la camorra risponde al blitz delle forze dell'ordine. I soldati della camorra sparano in una terra che è stata martoriata da anni dal crimine organizzato.

Non basta fare promesse o passerelle.

La camorra si sconfigge con il presidio del territorio, con la divulgazione della cultura della legalità, con buoni esempi. Per anni a Caivano la politica cosa ha fatto?

Come mai centinaia di alloggi risultano occupati da personaggi legali alla camorra?

Intere famiglie abusive occupano alloggi comunali e da decenni vivono nella più totale illegalità. Un vero progetto di cambiamento deve partire dalla scuola dal recupero dei ragazzi che  Caivano e non solo a 11 anni sono già capaci di delinquere ed uccidere, Ragazzi cresciuti in ambienti di degrado dove l'unico loro obiettivo è dimostrare di non aver paura di essere già pronti a sparare.

La domenica volge a termine. Manca poco più di un’ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c’è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano.  Sfrecciano per i viali sparando all’ impazzata. È il terrore. Le ”stese” fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al “Parco Verde” in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona.

Padre Maurizio Patriciello.

Notte insonne. Notte da incubi. Gli uomini con il mitra sono scappati. Ritorneranno. È certo. Nessuno sa dire quando ma ritorneranno. Intanto si vive nel terrore. Abbraccio tutti. I bambini e i vecchi. I giovani e i malati. Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare. Di non arrenderci. Di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza. E moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore. Resta con noi.

Padre Maurizio Patriciello

 

 

LEGGI ANCHE:

- STUPRI A CAIVANO, parla il testimone di giustizia: «Esiste un giro di prostituzione e di pedofilia che fa paura»