L'Albero della legalità a Cirò
La Cerimonia vuole mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia e dei Servitori dello Stato onorando il ricordo di coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie con fiducia nella Legge e nello Stato con la determinazione nel creare una rete di collaborazione fra le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, la Magistratura e i cittadini per affermare la legalità.

Domani, venerdì 11 settembre 2020 alle ore 10:30 in piazza della Legalità e della Libertà a Cirò (KR) si terrà la piantumazione dell’Albero della Legalità come nuova fonte di vita radicata saldamente ai valori della Giustizia e della Legalità organizzato dal Progetto di Vita con la partecipazione del Comune di Cirò (KR).
La Cerimonia vuole mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia e dei servitori dello Stato onorando il ricordo di coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie con fiducia nella Legge e nello Stato con la determinazione nel creare una rete di collaborazione fra le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, la Magistratura e i cittadini per affermare la legalità.
Non ci si deve rassegnare solo al semplice ricordo, ma si deve essere esempi di continuità e di legalità sempre.
Interverranno:
Francesco Paletta, Sindaco di Cirò (KR); Tiziana Tombesi, Prefetto di Crotone; Irene Iuliano, funzionario della Polizia di Stato in rappresentanza del Questore di Crotone; Ivo Belcufinè, comandante della stazione dei carabinieri di Cirò; don Matteo Giacobbe, parrocchia Santa Maria De Plateis Cirò; Adriana Colacicco, co–fondatrice Progetto di Vita, Encomiato dal Presidente della Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese; Gerardo Gatti, co–fondatore Progetto di Vita – Encomiato dal Presidente della Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese.
Alla cerimonia parteciperanno autorità civili, militari, religiose e delegati di tutte le associazioni locali
«La Legalità non è gratuita, va piantata, radicata, resa prospera e diffusa ovunque, proprio come un Albero. La legalità è vita, la nostra vita. Tutti insieme dobbiamo lottare per far prendere coscienza di questo cancro, dobbiamo ripudiarlo e combatterlo e i primi dobbiamo essere noi cittadini accanto alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine.»