Dopo Bari toccherà anche a Petilia Policastro?

IL SILENZIO DOPO IL FUNERALE DEL MAFIOSO. E' successo in Calabria, precisamente in provincia di Crotone, in occasione del rientro della salma del presunto suicida Rosario Curcio, uno dei massacratori della testimone di giustizia Lea Garofalo. Sono passati quasi 10 mesi dall'interrogazione parlamentare. Al contrario della questione barese, non si è registrata nessuna reazione governativa.

Dopo Bari toccherà anche a Petilia Policastro?


 

- La bestia Carlo Cosco, mafioso-assassino-ergastolano, è nuovamente rientrata al paesello

 

Da qualche giorno la "questione Bari" sta occupando tutti gli spazi dell'informazione nazionale. La decisione del Viminale - dopo le pressioni di alcune esponenti nazionali del centro-destra - di inviare in Puglia una commissione di accesso agli atti ha acceso un forte dibattito: è un atto dovuto o un attacco politico?

I due fronti sono contrapposti: da una parte il centro-sinistra si è schierato contro la decisione governativa, dall'altra parte, il centro-destra, ha ribadito il suo impegno contro le mafie. "Abbiamo dichiarato guerra alle mafie...", questo il leit-motiv dei rappresentanti istituzionali. 

Ma è proprio così?

NOVE MESI PRIMA. Un ergastolano si suicida in un carcere. E' un ragazzo calabese di una frazione di Petilia Policastro. La nostra fonte ci avvisa e noi cominciamo ad effettuare le prime verifiche. Si chiama Rosario Curcio, il nominativo ci riporta alla vicenda di Lea Garofalo. La fimmina uccisa nel novembre del 2009 dalla 'ndrangheta, a Milano: abbandonata e maltrattata da tutti quando era viva e trasformata in eroina dopo la sua morte violenta. 

Siamo i primi a dare la notizia. Poi, a cascata, molti media la riprendono, senza nemmeno citare la fonte. Anzi, copiano le nostre informazioni. 

Cominciamo a sentire il suo avvocato, che ci sbatte il telefono in faccia dopo alcune domande. E dopo qualche giorno pubblichiamo tutto quello che riguarda l'evoluzione del preseunto suicidio.

A Petilia Policastro, dove qualche mese prima si era svolta la prima edizione del Premio Nazionale dedicato proprio a Lea Garofalo, cominciano a comparire i primi manifesti funebri. 

Sembrano dei funghi, crescono ora dopo ora. E tra le tante manifestazioni di affetto troviamo anche quello che mai avremmo immaginato.

L'amministrazione comunale, con il nome in bella mostra del primo cittadino, partecipa al dolore della "famiglia Curcio". Ma come è possibile una cosa del genere?

Perchè a Petilia Policastro gli amministratori sentono l'esigenza di partecipare al lutto di colui che ha partecipato - a San Fruttuoso, in provincia di Monza - alla distruzione del corpo di Lea Garofalo?

Siamo talmente curiosi di saperlo che cominciamo a sentire il primo cittadino, Simone Saporito, di professiona avvocato. Anche in questo caso siamo i primi a dare la notizia. Non è questione di vantare la celerità ma solo di sottolineare una mancanza professionale. Le fonti si citano, sempre. 

Il sindaco cerca di giustificarsi. "Abbiamo commesso un errore, i manifesti vengono stampati per tutti i i nostri concittadini che muoiono". La pezza è più dannosa del buco. Le reazioni non si fanno attendere. 

- Vicenda Curcio (massacratore 'ndranghetista), parla Brugnano: «Se il sindaco non si vuole dimettere rimuovesse l'assessora»

- Petilia: la presenza dell'assessora al funerale del killer Curcio approda in consiglio comunale?

- Funerale “festoso” per il killer, parla Piera Aiello: «Vergognatevi e andatevene a casa»

- E se Curcio (ergastolano 'ndranghetista) non si fosse suicidato?

Funerali Curcio, parla Ascari (commissione Antimafia): «Una vergogna. Presenterò una interrogazione parlamentare»

- Parla don Pasquale, il prete che ha celebrato il funerale di Curcio (il massacratore di Lea Garofalo): «Non c’è stato nessun divieto da parte della Diocesi»

- Manifesti funebri per il massacratore di Lea Garofalo. Parla Angela Napoli: «Sono indignata»

- Il VIDEO del funerale di Curcio, l'ergastolano, condannato per la distruzione del cadavere di Lea

- Lea Garofalo: i manifesti per il killer hanno aperto una voragine. Ma chi ha autorizzato il «festoso» funerale?

- Manifesto morte killer Curcio, dopo la tempesta arrivano le scuse del sindaco: «Le mafie fanno schifo»

OMICIDIO LEA GAROFALO: i «festosi» funerali per l'ergastolano Curcio

OMICIDIO LEA GAROFALO, dopo il suicidio di Curcio parla l’avv. Staiano, il suo ex legale: «Uno sventurato, è stato coinvolto nell’omicidio. Non si è potuto rifiutare»

 

IL FESTOSO FUNERALE. Non solo i manifesti istituzionali. La bara dell'ergastolano Curcio viene accolta tra gli applausi, i fiori, i palloncini bianchi, i cori da stadio, le lacrime, gli slogan vuoti. Prima di entrare nella chiesa la stessa viena fatta roteare per tre volte davanti alle tante persone presenti. 

Ma i mafiosi non erano stati scomunicati da due Papi?

Lo abbiamo chiesto al prete del posto e al responsabile della Diocesi. Le risposte non hanno soddisfatto le nostre aspettative. Ma Francesco, sempre attento su certe questioni, cosa pensa del comportamento che si è registrato - alla luce del sole - nella frazione di Petilia Policastro?

"SIETE DEGLI SCIACALLI". Siamo stati costretti anche a registrare le reazioni, poco ortodosse, di alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali. Noi volevamno sentire il loro punto di vista. Diversi di loro hanno partecipato al funerale dell'ergastolano. Tra cui una assessora bionda addirittura immortalata in una foto. Lei si dimessa. 

- CARTA CANTA. Il rap del vice-sindaco di Petilia Policastro: «Già sta sciacallando abbastanza...»

E gli altri? Quanti rappresentanti istituzionali sono andati ad omaggiare il defunto legato a un clan di 'ndrangheta?

NOVE MESI DOPO. Sulla gravissima vicenda l'On. Ascari ha presentato una interrogazione parlamentare. Ad oggi nessuna risposta, nessun intervento del Viminale e nessuna commissione. Probabilmente non interessa a nessuno. Nemmeno alle tante Associazioni che si dichiarano antimafiose. La questione dei manifesti, delle "festose" manifestazioni e della partecipazione di alcuni rappresentanti istituzionali al funerale pubblico e religioso di un ergastolano non ha creato nessun dibattito. Sono passati quasi dieci mesi dalle nostre denunce pubbliche.

Resta, in tutta questa brutta storia, la nostra denuncia - presentata presso la Procura della Repubblica - nei confronti di un parente dell'ergastolo festeggiato con tutti gli onori da una parte della comunità locale. Le minacce che abbiamo subito solo per aver fatto il nostro dovere non finiranno nel dimenticatoio. 

 

 

I NOSTRI ARTICOLI SULLA VICENDA DI PETILIA POLICASTRO

- La bestia Carlo Cosco, mafioso-assassino-ergastolano, è nuovamente rientrata al paesello

- Lea Garofalo, a Petilia non sanno da che parte stare?

Il Governo che dice di lottare contro le mafie e non risponde nemmeno ad una interrogazione

- L'inutile scomunica lanciata contro i mafiosi

- Funerali del mafioso Curcio, la nota del Comitato: «Lo Stato deve intervenire»

- Funerali del mafioso Curcio, per la Prefettura: «I manifesti sono stati inopportuni» 

- Funerali del mafioso Curcio, parla Traina: «Il Prefetto di Crotone deve intervenire per dare un segnale forte»

- Funerali del mafioso Curcio, parla Luana Ilardo: «Un gesto penoso»

- Funerali del mafioso Curcio, parla don Algemiro (parroco di Camellino): «Una persona che uccide va contro Dio»

Mafiosi scomunicati ma non troppo, per Welby porte chiuse senza pietà

- Funerali del mafioso Curcio, parla Ravidà: «Il Comune di Petilia Policastro deve essere commissariato»

- Funerali del mafioso Curcio, parla il consigliere Fico: «chi ha partecipato deve dimettersi»

- Funerali del mafioso Curcio, l'OdG Molise: «Una volgare aggressione per Wordnews.it e il direttore Paolo De Chiara»

- Funerali del mafioso Curcio, parla il capogruppo della minoranza: «Hanno combinato un pasticcio»

- Funerali del mafioso Curcio, interviene Salvatore Borsellino: «C’è soltanto da vomitare»

- FUNERALI del MAFIOSO CURCIO. Parla Pino Cassata (Agende Rosse Rozzano): «Un cattivo esempio per i giovani»

- FUNERALI DEL MAFIOSO CURCIO: non potevano mancare le (inutili) MINACCE

- IL CASO IN PARLAMENTO. Ci sarà una risposta del Governo per i «manifesti» e i «festosi funerali» dell'assassino Curcio (il massacratore di Lea Garofalo)?

- E' la stampa, bellezza... fatevene una ragione

- CARTA CANTA. Il rap del vice-sindaco di Petilia Policastro: «Già sta sciacallando abbastanza...»

- Funerale del mafioso Curcio. Noi restiamo in attesa delle risposte da parte del vice-sindaco di Petilia

- Funerali del mafioso Curcio. Ma era presente anche il vice-sindaco di Petilia?

- Funerali del mafioso Curcio. Per Gennaro Ciliberto: «Un segnale di potenza»

- Funerali del mafioso Curcio. Ecco le reazioni (social) dopo le dimissioni dell'assessora Berardi

- Funerali Curcio (assassino ‘ndranghetista), parla il Sindaco in consiglio comunale: «Una enorme bufera mediatica»

 

Funerali Curcio (assassino e sedicente suicida): è caduta la prima testa

 

- Vicenda Curcio (massacratore 'ndranghetista), parla Brugnano: «Se il sindaco non si vuole dimettere rimuovesse l'assessora»

- Petilia: la presenza dell'assessora al funerale del killer Curcio approda in consiglio comunale?

- Funerale “festoso” per il killer, parla Piera Aiello: «Vergognatevi e andatevene a casa»

- E se Curcio (ergastolano 'ndranghetista) non si fosse suicidato?

Funerali Curcio, parla Ascari (commissione Antimafia): «Una vergogna. Presenterò una interrogazione parlamentare»

- Parla don Pasquale, il prete che ha celebrato il funerale di Curcio (il massacratore di Lea Garofalo): «Non c’è stato nessun divieto da parte della Diocesi»

- Manifesti funebri per il massacratore di Lea Garofalo. Parla Angela Napoli: «Sono indignata»

- Il VIDEO del funerale di Curcio, l'ergastolano, condannato per la distruzione del cadavere di Lea

- Lea Garofalo: i manifesti per il killer hanno aperto una voragine. Ma chi ha autorizzato il «festoso» funerale?

- Manifesto morte killer Curcio, dopo la tempesta arrivano le scuse del sindaco: «Le mafie fanno schifo»

OMICIDIO LEA GAROFALO: i «festosi» funerali per l'ergastolano Curcio

OMICIDIO LEA GAROFALO, dopo il suicidio di Curcio parla l’avv. Staiano, il suo ex legale: «Uno sventurato, è stato coinvolto nell’omicidio. Non si è potuto rifiutare»

OMICIDIO LEA GAROFALO, si è impiccato in carcere a Opera l'ergastolano Rosario Curcio

 

Giornalismo italico. A cosa servono le «regole» e i corsi di formazione?

 

- Manifesto per il killer di Lea Garofalo, irrompe l'ex sindaco: «Solo sciacallaggio politico»

Manifesto per il killer di Lea Garofalo, l'intervento delle Agende Rosse di Bisognano (Cosenza): «Il Comune da che parte sta?»

- Manifesto per il killer di Lea Garofalo, il risveglio dell'opposizione

 

Lea Garofalo, 14 anni fa il tentato sequestro di Campobasso

Scempio a Pagliarelle, colpita la pietra che ricorda Lea Garofalo

Premio Nazionale Lea Garofalo, tutto pronto per la tre giorni di eventi in Calabria

- Carlo Cosco, l’ergastolano parlante: «Non fate demagogia pietosa»

Il ritorno della bestia Carlo Cosco

OMICIDIO LEA GAROFALO. Il suo assassino è ritornato per quattro ore in paese, a Pagliarelle (Crotone). Ufficialmente per fare visita a sua madre "moribonda". La donna, Piera Bongera, solo qualche giorno prima è stata vista arzilla e serena in un supermercato. Cosa hanno in mente questi criminali? Perchè sul territorio è rientrato anche il cugino Vito Cosco, implicato nella strage di Rozzano? Per l'avvocato Guarnera: «Hanno preparato l'ambiente per dare un segnale allo stesso ambiente».

Carlo Cosco: la bestia si sta riorganizzando sul territorio?

Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)

Una montagna di sterco

Il Coraggio di Dire No a Taurianova

Per non dimenticare la fimmina calabrese che sfidò la schifosa 'ndrangheta

Lea Garofalo. Il Coraggio di dire NO

Lea Garofalo fa ancora paura

- LEA GAROFALO. 5 maggio 2009: il tentato sequestro di Campobasso

LEA GAROFALO. Il tentato sequestro di Campobasso

«Lea Garofalo è una testimone di giustizia»

- Il grido d'aiuto (inascoltato) di Lea Garofalo

“Lea, in vita, non è stata mai creduta”

«Con Lea Garofalo siamo stati tutti poco sensibili»

UNDICI ANNI DOPO

 

- Tutto pronto per la 2^ edizione del Premio Nazionale Lea Garofalo

- Premio Nazionale Lea Garofalo 2022