L'Albero della Legalità arriva a Casamassima (Ba)

L'evento è organizzato dal Progetto di Vita con la partecipazione del Comune di Casamassima (BA). «La Cerimonia vuole mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia e dei Servitori dello Stato onorando il ricordo di coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie, mostrando fierezza e fiducia nella Legge e nello Stato».

L'Albero della Legalità arriva a Casamassima (Ba)

Domani, 28 Luglio 2020 alle ore 18:30, nel Giardino in via Tagliamento a Casamassima (BA), si terrà la piantumazione dell’Albero della Legalità «come nuova fonte di vita - spiegano Colacicco e Gatti - radicata saldamente ai valori della Giustizia e della Legalità».

L'evento è organizzato dal Progetto di Vita, con la partecipazione del Comune di Casamassima (BA). «La Cerimonia vuole mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia e dei Servitori dello Stato onorando il ricordo di coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie, mostrando fierezza e fiducia nella Legge e nello Stato».

Interverranno:Giuseppe Nitti, Sindaco di Casamassima (BA); Azzurra Acciani, assessore alla cultura di Casamassima (BA); Adriana Colacicco, cofondatrice del Progetto di Vita, encomiato dal Presidente
della Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese; Gerardo Gatti, cofondatore del Progetto di Vita, encomiato dal Presidente della Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica
Francese. 

"A pochi giorni dalla Strage di Via D’Amelio, dove morì il giudice Borsellino insieme agli uomini della sua scorta, che rappresenta, insieme alla Strage di Capaci, il punto più alto della sfida della mafia allo Stato, in questa giornata si rende onore al giudice Giovanni Falcone, al giudice Paolo Borsellino, ai caduti coraggiosi poliziotti della scorta e a tutti i caduti per la lotta alle mafie. Abbiamo l’obbligo morale di non rassegnarci ricordando semplicemente, ma dobbiamo essere esempi di continuità e di legalità".

"L’Albero della Legalità diventa, in questo contesto, una nuova fonte di vita le cui radici potranno essere alimentate dal terreno fertile della legalità, una nuova vita saldamente radicata nei valori della Giustizia e della Legalità. Grazie alla memoria attiva e concretamente operativa, potremmo essere uniti e far rivivere ogni giorno gli “Ideali e i Valori” di chi ha sacrificato la vita e può essere un invito alla cittadinanza, delle volte omertosa, a ribellarsi al potere della criminalità. Tutti insieme dobbiamo lottare per far prendere coscienza di questo cancro, dobbiamo ripudiarlo e combatterlo e i primi dobbiamo essere noi cittadini accanto alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine. La lotta alle mafie riguarda ognuno di noi, riguarda la collettività, le istituzioni".