NIRVANA SULLA PELLE
Gregorio Febbo
Aug 11, 2022 08:48
È perché tremo
e un fiore non si nasconde mai
che sono qui
a scrivere per te,
ma le mie parole
sono più fragili del vetro.
In questo momento
dove tutto sa di noia,
potrei far finta di niente,
ma un essere umano,
si rende tale
dando a sé stesso
la possibilità di esprimere
la catalogazione dei sui attimi,
dei suoi pensieri.
Quindi, ora,
con dignità sicura,
con l'anima livida
scrivo a te,
ricordando a questa penna
che uomo sarò
mentre mi fai l'amore,
ma cresce forte in me
il desiderio di voler tenere
qualcosa anche per me,
solo per me.
Come pioggia rossa,
piangeremo insieme,
mentre ci abbracceremo stretti
e la sabbia calda
sarà nirvana sulla pelle
e quest'odio stretto
sarà solo un ricordo,
il ricordo.
