Carceri, Abruzzo e Molise: dopo il triste episodio di Frosinone resta alta la preoccupazione

È un fatto di inaudita gravità, quanto accaduto nella serata di ieri, presso la Casa Circondariale di Frosinone. Un detenuto, in possesso di arma da fuoco, si è reso responsabile di un episodio del tutto aberrante, all'interno di una sezione detentiva.

Carceri, Abruzzo e Molise: dopo il triste episodio di Frosinone resta alta la preoccupazione
Foto di Marcello Rabozzi da Pixabay

A seguito del gravissimo episodio di Frosinone, dove un detenuto ha sparato con una pistola "piovuta" dal cielo, pubblichiamo la nota sindacale di Puglielli, Amantini e Merola (FP CGIL Abruzzo Molise). La vicenda non è nuova e non bisogna nemmeno gridare allo scandalo. Nelle carceri italiane accade questo e molto altro. Le soluzioni drastiche ci sono, come ha sempre ripetuto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ma non esiste una volontà politica di intervento all'interno deli Istituti penitenziari

«Non volendo entrare nel merito della vicenda - scrivono i sindacalisti-, auspicando un celere accertamento da parte della Magistratura e  Amministrazione Penitenziaria. Vogliamo ancora una volta denunciare e rivendicare a gran voce le carenze organiche, strutturali, logistiche e formative che interessano anche gli Istituti Penitenziari del distretto abruzzese-molisano, nonché il sovraffollamento detentivo e l'alta presenza di soggetti psichiatrici.» 

Denunce chiarem, mirate, precise che cadono nell'oblio. «Il panorama penitenziario è ormai inevitabilmente compromesso e pertanto urgono serie iniziative tese ad assicurare serenità ed ambienti sicuri per le nostre lavoratrici e lavoratori della Polizia Penitenziaria e Funzioni Centrali. Investire con coraggio e rafforzare l'esecuzione penale esterna potrebbero essere l'avvio di una nuova era, prima che sia troppo tardi.»   

Ed ecco la stoccata finale. «Le carceri del Paese non restino meri ricettacoli di disagi e continui teatri di episodi spiacevoli che, ancora oggi, continuano a mettere a dura prova l'intera stabilità sociale del Paese. Politica ed Istituzioni abbiano finalmente il coraggio di riflettere ed intervenire hic et nunc.»