Contrasto al pensiero criminale nel lavoro educativo e sociale attraverso la cultura e la memoria

Il 21 e 22 gennaio convegno online di Associazione Vittime del Dovere e Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Contrasto al pensiero criminale nel lavoro educativo e sociale attraverso la cultura e la memoria
locandina convegno

Illuminare a giorni gli angoli bui della società, far emergere le zone grigie e le periferie – fisiche e sociali – nelle quali si annida il marcio criminale che avvelena e devasta i tessuti e le reti sociali. Sono alcune delle sfide più importanti di questo tempo per cercare di trasformare e migliorare questa nostra società.

L’Italia è il Paese della memoria, della retorica, dello sfoggio di ogni occasione possibile per cerimonie e commemorazioni. Una memoria che appare, però, troppe volte da sacrestie e altari laici, memoria che guarda al passato ma decide di chiudere gli occhi su quel che ci circonda oggi, su quel che accade anche a pochi passi da noi.

Una regione come l’Abruzzo, dove abbondano piazze intitolate ai martiri più svariati, ma che si crede isola felice, estranea e lontana quando si toccano certi temi e fili, è la perfetta rappresentazione di tutto questo. Eppure, come abbiamo raccontato e denunciato tantissime volte in questi nostri primi dodici mesi l’isola felice non esiste e sono innumerevoli le zone grigie e nere, i marci e le oppressioni criminali attive.

Tra le tante abbiamo anche la «mafia dei pascoli» che coinvolge larghi territori dei nostri monti: vere organizzazioni criminali che derubano fondi pubblici (soprattutto europei) alla collettività e sfruttano le ricchezze del territorio, deturpandole e sottraendole a tutte e tutti noi. Come ci disse in un’intervista già mesi fa la prof.ssa Lina Calandra del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università aquilana, coordinatrice del progetto che ha realizzato un importantissima ricerca universitaria sul tema, «ci sono territori che non ci appartengono più» e queste mafie ci tolgono la bellezza dei nostri territori. Per rendere attiva la memoria, per lasciarci guidare da una memoria vera e autentica ad impegnarci, per riflettere sulle sfide educative e sociali nel contrasto al «pensiero criminale» il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università aquilana e l’Associazione Vittime del Dovere organizzano il 21 e 22 gennaio un convegno online.

«Il contrasto al pensiero criminale, nel lavoro educativo e sociale, attraverso la cultura della memoria delle Vittime del Dovere» è il titolo dell’iniziativa.  Sarà possibile partecipare all’evento, «rivolto agli studenti dell’Università dell'Aquila, agli iscritti dell’ordine dei giornalisti abruzzesi, dell'ordine degli avvocati della provincia dell’Aquila e aperto a chiunque voglia partecipare» sottolineano gli organizzatori, attraverso questa Stanza Cisco Webex  messa a disposizione dall’Ateneo aquilano: https://univaq.webex.com/meet/linamaria.calandra.

L’Università del capoluogo abruzzese, in particolare grazie al Dipartimento di Scienze Umane, e l’Associazione Vittime del Dovere hanno avviato dal 12 luglio 2019 una convenzione «volta a  realizzare attività scientifiche, formative e di divulgazione sui temidel contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo».

«Grazie al Professor Edoardo Alesse, Rettore dell’Università dell’Aquila e alla Prof.ssa Lina Maria Calandra, referente scientifica della convenzione – rende noto l’associazione - è stato possibile realizzare nel novembre 2019 il Seminario di Criminologia “Le mafie estere in Italia e la loro radicalizzazione” e attualmente si è potuto riprendere con rinnovato slancio il percorso sospeso nel 2020 per ragioni motivate dall’emergenza sanitaria».

L’appuntamento del 21 e 22 gennaio «è volto a creare un tavolo di confronto sul tema della prevenzione, in cui  le Vittime del Dovere e il loro sacrificio saranno il punto di partenza per le riflessioni su come contrastare il diffondersi di condotte illecite e criminali, con particolare riferimento alle azioni esperibili in ambito educativo e sociale – sottolineano gli organizzatori Lo scopo è coinvolgere relatori e ospiti, appartenenti a diverse aree professionali e istituzionali per creare un’occasione di scambio e di studio di importanti e attuali fenomeni sociali, giuridici e criminologici».

Giorno 21.01.2021

Moderatrice Dott.ssa Valentina Rigano, Giornalista Ansa

09.15: registrazione partecipanti

09.30 – 10.00: Saluti e introduzione

Prof.ssa Antonella Nuzzaci, Presidente del Consiglio di area didattica in Educazione e servizio sociale, Dipartimento di Scienze Umane, Università dell’Aquila

Dott.ssa Emanuela Piantadosi, Presidente Associazione Vittime del Dovere

10.00 – 10.30: Col. Nazareno Santantonio, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri dell’Aquila – Profili evolutivi della minaccia mafiosa e spunti per nuovi approcci di contrasto

10.30 – 11.00: Avv. Alessia Meloni del foro di Velletri, collaboratrice dell’Associazione Vittime del Dovere - Il ruolo sociale dell’Avvocato

11.00 – 11.30: Avv. Sabrina Mariotti del foro di Monza, Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere - L’educazione alla cultura della legalità per i giovani

11.30 – 12.00: Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia, Università dell’Aquila –

Il ruolo sociale ed educativo della ricerca nel contrasto al pensiero criminale

12.00 – 12.30: Prof.ssa Maria Tomarchio, Professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale, Università degli Studi di Catania- Processi formativi e “memoria operante”. Teoria e prassi

12.30 – 13.00: Prof.ssa Maria Luisa Iavarone, Professore ordinario di Pedagogia Sperimentale, Università degli Studi di Napoli - La devianza minorile tra responsabilità educativa e modelli predittivi del rischio

13.00-13.30: Spazio di dibattito dedicato alle domande degli studenti

 

Giorno 22.01.2021

Moderatrice Dott.ssa Valentina Rigano, Giornalista Ansa

09.30 – 10.00: Saluti e introduzione

Prof.ssa Antonella Nuzzaci, Presidente del Consiglio di area didattica in Educazione e servizio sociale, Dipartimento di Scienze Umane, Università dell’Aquila

Dott.ssa Emanuela Piantadosi, Presidente Associazione Vittime del Dovere

10.00 – 10.30:  Dott. Piercamillo Davigo, già Presidente della II Sezione Penale presso la Corte Suprema di Cassazione

10.30 – 11.00: Dott. Vittorio Teresi, ex-magistrato, Presidente del Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino” -  Sapere riconoscere i sintomi della presenza mafiosa sul territorio: dialogo e confronto sociale come rimedio per prevenire e contrastare le infiltrazioni

11.00 – 11.30: Dott.ssa Francesca D’Atri, Presidente Ordine degli Assistenti sociali – Abruzzo - Il ruolo dell’assistente sociale nei percorsi di sostegno alle vittime di crimini

11.30 – 12.00: Prof. Roberto Russo, Professore di Diritto Costituzionale, Università e-Campus - La Costituzione e i principi per combattere il pensiero criminale

12.00 – 12.30: Avv. Sergio Belotti, del foro di Roma - La difesa tecnica dell'avvocato nel processo  penale come mezzo di contrasto del pensiero criminale

12.30 – 13.00:  Avv. Paola Maria Di Luccia, del foro di Monza, Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere - Memoria e prevenzione attraverso opera realizzate sul territorio

13.00-13.30: Spazio di dibattito dedicato alle domande degli studenti

 

Il seminario vanta il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo e dell'Ordine dei Giornalisti abruzzesi. Quest’ultimo ha riconosciuto l’attribuzione ai partecipanti di 3 crediti formativi. Importante è anche l’attribuzione dei crediti formativi per gli studenti del Dipartimento di Scienze Umane.

Per ottenere i crediti formativi e l’attestato di frequenza sarà necessario iscriversi al convegno registrandosi  al seguente  link:  https://it.surveymonkey.com/r/iscrizione2021

 

Gli studenti sono tenuti ad iscriversi al seguente link: https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=fIrwndcxJECbpl7V76waAZ1oiy5g9plOpF1ePAn2yYhUNU5HNTJERTQ0TDk2M0FMVTE3NzdZRDM2US4u

oppure tramite scansione del Qr code presente sulla locandina.