Percorsi di lettura e di antimafia sociale: si parla di Lea Garofalo
Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi amici. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Lea ha conosciuto la ’ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subito la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ’ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo!

Domani mattina, sabato 31 luglio 2021, alle ore 11.00 nel format “Percorsi di lettura e di antimafia sociale”, organizzato dalla Rete Antimafia di Brescia in collaborazione con Radio Bruno Brescia, avremo il piacere di avere ospite Paolo De Chiara con l'opera Il coraggio di dire no - Lea Garofalo la donna che sfidò la 'ndrangheta.
Paolo De Chiara è scrittore e giornalista ed ha collaborato con varie testate giornalistiche e televisive, oggi è direttore di WordNews del quale è anche fondatore.
Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ’ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi amici. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Lea ha conosciuto la ’ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subito la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ’ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa, per ordine del marito, perché si è ribellata alla cultura mafiosa, che non perdona il tradimento – soprattutto – di una donna e non è guidata da sentimenti di benevolenza umana. (da Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la fimmina che sfidò la schifosa 'ndrangheta)
Rete Antimafia provincia di Brescia