Acqua: ACA, SASI, Ruzzo, Cam, Saca e GSA verso privatizzazione con DL
L'ALLARME sul futuro dell'acqua abruzzese a fortissimo rischio privatizzazione.
Forum H2O "attacco al referendum del 2011, servizi in monopolio naturale devono rimanere pubblici".
"Serve mobilitazione di sindaci, società e parlamentari; gestione attuale critica ma basta guardare il caso Autostrade per sconfessare i fautori della privatizzazione".
Domani, mercoledì 10 novembre, alle ore 11 presso la sede della CGIL a Pescara in via Benedetto Croce (sala secondo piano) il Forum H2O terrà una conferenza stampa per lanciare l'allarme sul futuro dell'acqua abruzzese a fortissimo rischio privatizzazione.
Il DL "Concorrenza" varato dal Governo Draghi e ora in conversione in Parlamento, se approvato nell'attuale versione renderà quasi impossibile mantenere in mano pubblica la gestione del Servizio Idrico Integrato. Pertanto le sei società di gestione dell'acqua abruzzesi, ACA, SASI, Ruzzo, Cam, Saca e GSA, verranno quasi certamente privatizzate se non si cambierà radicalmente il testo.
In questi anni il Forum H2O ha denunciato in ogni sede la cattiva gestione della risorsa idrica nella regione, con tanto di manifestazioni, esposti e dossier, ma la strada della privatizzazione non farebbe altro che peggiorare i problemi, come accade sempre con i servizi gestiti in monopolio naturale. L'esempio di Autostrade per l'Italia è un esempio lampante.
Renato Di Nicola, portavoce del Forum H2O, e altri attivisti faranno il punto della situazione spiegando i meccanismi perversi previsti dalla proposta governativa e lanciando un appello alla mobilitazione.
Segreteria Operativa Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua