Depistaggio strage di via D'Amelio: due prescritti ed un'assoluzione
TRIBUNALE DI CALTANISSETTA. Ma in questo Paese è possibile conoscere la verità sulle stragi di mafia? Quanti anni ancora dobbiamo aspettare per conoscere i nominativi dei soggetti istituzionali che hanno operato nell'ombra per pianificare la morte degli uomini dello Stato?
![Depistaggio strage di via D'Amelio: due prescritti ed un'assoluzione](https://www.wordnews.it/uploads/images/image_750x_62cdc85fba4f2.jpg)
Sono state prescritte le accuse nei confronti di Mario Bo e Fabrizio Mattei, i due (dei tre) poliziotti accusati di depistaggio nelle indagini sulla strage di via D’Amelio (19 luglio 1992) dove perse la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
E' stato assolto il terzo imputato, Michele Ribaudo.
Questa è stata la decisione del Tribunale di Caltanissetta (presidente Francesco D'Arrigo).
I soggetti in questione erano imputati di calunnia aggravata dall’avere favorito la mafia. La prescrizione del reato è intervenuta con il venir meno dell’aggravante.
Ma in questo Paese è possibile conoscere la verità sulle stragi di mafia? Quanti anni ancora dobbiamo aspettare per conoscere i nominativi dei soggetti istituzionali che hanno operato nell'ombra per pianificare la morte degli uomini dello Stato?
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