Dopo la stesa di camorra a Fuorigrotta i carabinieri sequestrano un arsenale

Una rivendita di frutta e verdura era il covo dove i clan della zona avevano nascosto l'arsenale. Armi usate probabilmente negli ultimi raid e nello scontro tra gruppi criminali che si fanno la guerra proprio tra Bagnoli e Fuorigrotta.

Dopo la stesa di camorra a Fuorigrotta i carabinieri sequestrano un arsenale
Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

NAPOLI. All'interno di un tranquillo negozio di ortofrutta in via Miseno, nel quartiere di Bagnoli non si vendeva solo frutta e verdura. All'interno delle casette della verdura, ben nascoste, c’erano 10 pistole, 6 kalashnikov, 5 pistole mitragliatrici, due giubbotti antiproiettile, 1 bomba carta e numerose munizioni, un vero e proprio arsenale.

Proprio quella rivendita di frutta e verdura era il covo dove i clan della zona avevano nascosto l'arsenale. Armi usate probabilmente negli ultimi raid e nello scontro tra gruppi criminali che si fanno la guerra proprio tra Bagnoli e Fuorigrotta. La scoperta è stata fatta dai carabinieri, che in questi giorni hanno intensificato i controlli nell'area. Le armi sono state inviate a RIS per capire se siano state usate in azioni di omicidi o attentati.