Ero una bambina

La poesia che racchiude la tristezza dei giorni legati alla vita delle donne nei campi di stermino e detta la via per la consapevolezza in un mondo dove i sentimenti di odio e di rancore si fanno strada limitando le certezze e la nobiltà d'animo.

Ero una bambina

Ero una bambina

quando mi hanno detto

 che il mio mondo non era quello giusto.


Ero una bambina

quando non mi hanno chiamato più con il mio nome.


Ero una bambina

 quando mi hanno privato della mia libertà

quella di giocare, di nutrirmi, di studiare. 


Quando mi hanno privato di vivere. 


Ero una bambina

quando mi hanno rasato i capelli

perché erano il segno distintivo

che mi conferiva la dignità di essere unica.


Ero una bambina

quando la mia individualità

è stata sacrificata al gioco

 della perversa mente umana.


Ora sono una donna

che non vive di ricordi

ma porta il marchio della sofferenza

nella brace delle sue passioni

che rivolge ad un mondo attonito

 davanti alla recrudescenza delle immagini

 che inneggiano alla sottrazione

del diritto di vivere,

di avere una identità,

di costruire il mio futuro

 lontano dalle catene della discriminazione,

dell'odio razziale, della inappetenza

 di sentimenti nobili

quelli che fanno di un uomo e di una donna

esseri speciali, fratelli del mondo

 che condividono e che si impegnano

a costruirlo migliore di quanto fosse stato

quando ero una bambina.


A tutte le donne e gli uomini

che ancora credono nel mondo migliore

 che si portano addosso vittoriosamente

 ogni giorno di ogni anno che la vita concede.

27 gennaio 2021
Per non dimenticare