La neve di marzo

IL NUOVO LIBRO di Marilena Ferrante.

La neve di marzo

Il ritratto di una giovane donna lascia spazio al ricordo dei tempi lontani, quelli tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento in un piccolo paesino dell’Appennino centrale.   

Ricordi che inseguono le pagine del romanzo delineando   il ritratto dei personaggi principali della storia nella cornice della povertà, dell’arretratezza, elementi che incombono su un mondo rurale destinato all’emigrazione, alla perdita dell’identità, ma non alla mancanza di forti sentimenti ed emozioni . Protagoniste sono le vicende di una famiglia contadina pronta al riscatto sociale   anche in cambio della perdita dell’equilibrio familiare. Si avvicendano così eventi che riportano alla complessità dell’animo umano, con colpi di scena che incidono sulle sorti delle figure femminili del romanzo, monadi che si scontrano con decisioni solo subite.

Tecla e Nora diventano la testimonianza delle tante donne forti e coraggiose che, pur sottostando alle convenzioni sociali dell’epoca, respirano forte il sapore della libertà,  quella mentale , dipingendo un vissuto personale burrascoso , ma vincente .

Un mosaico di emozioni, di incontri, scontri, rivendicazioni e segreti fanno da sfondo alle vicende narrate con uno sguardo introspettivo alle dinamiche della vita di allora.

La vicenda prende spunto da una storia reale naturalmente romanzata.

 

La neve di marzo di Marilena Ferrante.