Palestina al habiba! STORIA DI UNA COOPERANTE IN TERRA SANTA di Beatrice Tauro

La generosità del popolo palestinese è qualcosa di impagabile. Mettono la loro vita a disposizione dell’ospite, dell’amico, di chi mostra di comprendere la loro situazione, senza pregiudizi e doppi fini. Nel mio caso, a quella generosità ha fatto riscontro il mio totale affidamento, a volte anche con una buona dose di incoscienza, come quando salii sul camioncino di un uomo al quale avevo chiesto un passaggio per andare a Jericho.

Palestina al habiba! STORIA DI UNA COOPERANTE IN TERRA SANTA di Beatrice Tauro

È proprio vero che chi ha affrontato degli eventi traumatici generalmente è più empatico ed altruista.  Il libro Palestina al habiba! STORIA DI UNA COOPERANTE IN TERRA SANTA della scrittrice Beatrice Tauro, edito da Masciulli Editore, (giugno 2021) mostra come la sofferenza possa trasformarsi in qualcosa di positivo, assumendo forme diverse rivestendosi di contenuti positivi: tramutarsi in devozione verso la vita ed indurre a cercare nuove strade per vivere meglio.  La storia della protagonista Pina rispecchia un cuore generoso, una mano gentile ma decisa per offrire qualcosa di bello e di veramente importante. E le parole narrate da Beatrice Tauro vestono i panni di Pina, o per meglio dire Pina Palestina, unendosi ai suoi passi, al suo viaggio, ai suoi pensieri, diventando complici del dono. Nelle 116 pagine viviamo la quotidianità di Pina, narrata in prima persona da Beatrice, la seguiamo sulle strade di Gerusalemme, di Ramallah, di Jaffa o di Betlemme. Entriamo nelle case palestinesi, ne assaporiamo le atmosfere e il buon cibo, partecipiamo a un matrimonio tradizionale e ci facciamo testimoni della dura realtà delle carceri israeliane, oltrepassiamo i famigerati checkpoint e danziamo la dabka con i disabili assistiti nelle strutture in cui la nostra protagonista svolge il suo servizio di cooperante volontaria. E scopriamo così un’identità tutta sua, fatta di una culturale nazionale, araba e umana, basata sui valori della conoscenza, della libertà, della virtù e della bellezza. Un patrimonio che contribuisce alla produzione cognitiva dell’intera umanità basato sui valori dell’uguaglianza e della libertà.

La generosità del popolo palestinese è qualcosa di impagabile. Mettono la loro vita a disposizione dell’ospite, dell’amico, di chi mostra di comprendere la loro situazione, senza pregiudizi e doppi fini. Nel mio caso, a quella generosità ha fatto riscontro il mio totale affidamento, a volte anche con una buona dose di incoscienza, come quando salii sul camioncino di un uomo al quale avevo chiesto un passaggio per andare a Jericho.

E quando due voci si uniscono, il messaggio si fortifica e la scrittura offre una lettura generosa e accogliente, morbida come le rotondità delle donne che incontrano il suono dell’arpa nei colori di Gerusalemme. Una città in cui non esiste la routine, dove tutto è imprevedibile tra scontri violenti e la tenerezza dei figli rinnegati della Palestina, madri con volti stanchi dalla preoccupazione, pronte a lottare per la libertà e l’indipendenza della Palestina.

Palestina al habiba! ci impregna  di storia e di spiritualità che non può non entrarti dentro, anche grazie all’abilità dell’autrice, alla sua sensibilità e la solidarietà che mostra da sempre nei confronti dei più bisognosi. Infatti, tutti i diritti d’autore derivanti dalla vendita di questo libro verranno interamente devoluti alla Associazione Aiuto Bambini Betlemme che sostiene il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Un motivo in più per leggere la storia di Pina in una terra che canta la sua millenaria esistenza, sebbene sia spesso sopra fatta dai suoni della guerra e dal contrasto dai luoghi dell’anima, unite all’Italia da un grande e solido ponte, edificato sui pilastri della solidarietà, della pace e della fede. Un libro avvincente che lancia il grido di impegnare a capirsi, scritto molto bene e documentato. Un testo, dove la storia della Palestina è narrata e non esposta, un posto sulla terra molto speciale e famoso, ma pur sempre un luogo geografico abitato da uomini come tutti gli altri, raccontato in particolare dal punto di vista di una donna, un tuffo nella condizione femminile e nella triste quotidianità di un paese dilaniato da guerre e odio.

 

Palestina al habiba! STORIA DI UNA COOPERANTE IN TERRA SANTA di Beatrice Tauro è disponibile in libreria e online: https://www.ibs.it/palestina-al-habiba-storia-di-libro-beatrice-tauro/e/9791280428080

Beatrice Tauro è appassionata di viaggi, lettura e scrittura, predilige la narrativa contemporanea e il confronto interculturale. Collabora con diverse testate online e ha già pubblicato due romanzi, “Madri a rendere” (Cinquemarzo Edizioni, 2016) e “Tutto questo mare fra di noi” (Cinquemarzo Edizioni, 2020). Svolge attività di volontaria presso un Centro di accoglienza per donne rifugiate a Roma.