PPP: le Piccole Patrie di Pasolini

UN MESE CON PASOLINI/7. Riprendiamo il nostro viaggio per non dimenticare l'intellettuale massacrato senza pietà in vita. Sino alla fine della sua breve, ma intensa, esistenza. Il fango è arrivato anche dopo la morte. MA CHI HA UCCISO IL POETA? Il massacro si è consumato presso l'Idroscalo di Ostia, nella maledetta notte tra i 1° e il 2 novembre 1975.

PPP: le Piccole Patrie di Pasolini

Un’indagine approfondita sulla vita di Pasolini, ricca di riferimenti alla storia e alla storia della cultura, un libro che porta il lettore non solo a scoprire le radici dell’intellettuale ma anche le città che quelle radici hanno alimentato.

Alessandro Gnocchi racconta Pier Paolo Pasolini in modo nuovo conducendoci in un viaggio tra le sue “Piccole Patrie” e facendo luce su un passaggio poco noto della vita di uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento, l’adolescenza a Cremona, tra il 1932 e il 1935.

Da qui il viaggio prosegue, con lo stile avvincente di un reportage, nelle altre “Piccole Patrie” di Pasolini, Bologna e Casarsa e termina nelle province della Bassa, tra Pavia, Lodi e Milano, alla ricerca delle tracce lasciate in quei luoghi da PPP.

L’incontro con i grandi maestri, Roberto Longhi e Gianfranco Contini, la scoperta del friulano, la stagione della politica e dell’autonomismo: l’attenzione filologica verso le prime opere poetiche va di pari passo con la ricostruzione della biografia di un Pasolini poco noto, ma non meno importante dello scrittore civile degli anni sessanta e settanta.