Tag: odg

Eventi

Il ruolo del corrispondente estero tra diritto di cronaca...

redazione Sep 10, 2024

Il nuovo Corso di formazione deontologico per giornalisti è organizzato dal Consiglio...

PUNTI DI VISTA

Vietato citare le ordinanze di custodia cautelare, limite...

redazione Sep 7, 2024

Divieto pubblicazione arresti: il grande imbroglio sulla presunzione di innocenza.

PUNTI DI VISTA

A Sassoferrato inaugurata la panchina per ricordare i giornalisti...

redazione Sep 3, 2024

Graziella De Palo e Italo Toni: 44 anni dal rapimento senza avere più ritrovato...

PUNTI DI VISTA

BAVAGLIO: notizia di arresto di presunto assassino tenuta...

redazione Aug 27, 2024

GLI EFFETTI DELLA CARTABIA. Bartoli (Presidente Odg): i magistrati hanno il dovere...

ATTUALITA'

20 anni veniva ucciso Enzo Baldoni in Iraq

redazione Aug 26, 2024

BREVI

Inquinamento elettromagnetico, Corecom e Arpa insieme a...

redazione Jul 8, 2024

ATTUALITA'

BARTOLI, GIORNALISMO DI INCHIESTA È FONDAMENTO DELLA PROFESSIONE

redazione Jul 3, 2024

Stati generali dell’informazione a Pescara, «servono nuove politiche di sostegno...

Libri&Dintorni

PERSECUZIONE FASCISTA DEI GIORNALISTI EBREI

redazione May 11, 2024

PRESENTATO IL LIBRO ALL’ARCHIVIO STORICO DEL QUIRINALE. Volume promosso dal Consiglio...

Eventi

Cyberbullismo e revenge porn: i Corecom firmano un protocollo...

redazione Jan 17, 2024

Prima uscita del nuovo Comitato, venerdì a Matera.

ATTUALITA'

Agnone capitale della cultura: l’Odg Molise scende in campo

redazione Oct 14, 2023

L’Ordine dei Giornalisti del Molise con una nota inviata al sindaco Daniele Saia,...

BREVI

Giornalismo musicale, l’Odg Molise protagonista a Faenza

redazione Oct 9, 2023

All'interno del Forum del Giornalismo Musicale, giunto alla sua ottava edizione,...

ATTUALITA'

Omicidio Pecorelli, Odg Molise si costituisce persona offesa

redazione Oct 6, 2023

ATTUALITA'

Odg Molise, Cimino resta in sella

redazione Sep 25, 2023

L’Ordine dei Giornalisti del Molise ha completato al primo turno il rinnovo delle...

PUNTI DI VISTA

Cimino (OdG Molise) tuona: «Modificate l’avviso pubblico»

redazione Sep 12, 2023

LA NOTA. «L’Ordine dei Giornalisti non esiterà ad adire le vie legali per difendere...

Il Guastafeste

Giornalismo italico. A cosa servono le «regole» e i corsi...

Paolo De Chiara Jul 14, 2023

COPIA & INCOLLA. Ieri abbiamo notato nuovamente il malcostume del giornalismo italico....

PUNTI DI VISTA

Bartoli: «Chi ha paura del futuro è già morto»

redazione Feb 17, 2023

XXIX Congresso FNSI. L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE:...

Dioghenes APS è un’Associazione senza fini di lucro, Antifascista, Antirazzista e Laica. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Ha come scopo sociale la promozione dei valori della Legalità, della Giustizia e della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e dei Diritti Umani e Civili; l’impegno contro ogni forma di illegalità e di organizzazioni criminali, di intolleranza, violenza, discriminazione e razzismo.

L’Associazione si riconosce nei seguenti valori fondamentali: libertà di espressione e di pensiero, giustizia sociale, tutela e rispetto dei diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, solidarietà verso i deboli e gli emarginati.

VISITA IL NOSTRO SITO:

https://dioghenesaps.com/

Il nuovo libro di Paolo De Chiara, edito da Bonfirraro editore

Una vita contro la camorra

La storia vera e scomoda di un Testimone di Giustizia

I drammatici eventi che state per leggere si sono verificati in Italia, nel Paese delle mafie. In questa terra corrotta, i “veri” testimoni di giustizia sono trascurati, ignorati da tutti. Le indignazioni sono solo una facciata, parole vuote e prive di significato. Sono solo parole sprecate, una pura apparenza, una illusione. Proclami tediosi.
Questa è la vera storia di un testimone di giustizia.
“In veste di dirigente, ho scoperto molte strutture autostradali al limite del collasso.”

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Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ‘ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi parenti, i suoi amici, i suoi conoscenti. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale.
Lea ha conosciuto la ‘ndrangheta da vicino: ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ‘ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa perché si è contrapposta alla cultura mafiosa.

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