25 Aprile: la memoria corta è il male di questa società. Festa della resistenza e della liberazione

DIAMO VOCE. «Gli operai dalle fabbriche e la grande lezione antifascista per i diritti comuni.»

25 Aprile: la memoria corta è il male di questa società. Festa della resistenza e della liberazione

Il ruolo dei lavoratori partito già nel 1943 che ha contribuito alla guerra contro il nazifascismo non ha paragoni in nessun altro paese europeo, gli scioperi iniziarono a Torino il 5 marzo e poi furono portati in altre fabbriche aprendo una reazione chiara contro il fascismo e le sue imposizioni, bassi salari e scarsità di viveri con una guerra in atto e con il divieto di sciopero, i punti di cui si fanno portatori nelle loro lotte sono la salute, previdenza, istruzione, diritti dei lavoratori in fabbrica, uguaglianza uomo donna, di fatto costruirono alla base la successiva costituzione.

Le politiche del capitalismo oggi stanno riproponendo una dittatura e terrorismo psicologico per conto della crisi mondiale creata ad hoc per il controllo totale.

Non abbassiamo la guardia, lottiamo quotidianamente anche in nome di chi ha sacrificato la propria vita  anche per le future generazioni. Reagire e resistere per la libertà, la pace, i diritti e la solidarietà.

Sempre antifascisti, resistenza continua e costruzione dalla base.

 

SOA Sindacato Operai Autorganizzati 

LMO Lavoratori Metalmeccanici Organizzati

Operai aderenti Fca Stellantis Termoli