Desiderio

Desiderio

Voglio un uomo libero,

libero da ogni vincolo di dubbio scialbo

un uomo che mi respiri come si fa con l'aria

in modo involontario,

essenzialmente involontario,

audace

com'è l'acqua zampillante

che nasce su un alto monte

e baldanzosa si riversa in mare,

temerario

come un faggio nella tempesta

voglio un uomo follemente invaso di trepidi

nel mirare l'orizzonte,

scalpitante

come il silenzio dinanzi a sé,

empirico,

ardito di folle immaginazione oggi

realtà domani,

un forgiatore irriverente

con una visione d'amore inafferrabile

acre e mellifero

aureo,

inscindibile,

che manifesti spirito nel dire

essenza nel fare

un uomo che odi ogni cosa posata in terra

ogni storia levata in cielo

e oltre,

oltre ancora ciò che io possa pensare

e che mi spezzi il fiato

e me lo ridia

e che mi dia un'origine

talmente elevata

da permanere nelle viscere d'ogni tempo

d'ogni spazio

e nascere

e rinascere

per arrivare in me

in ciò che sono,

terra.

 

Maria Cannito