Ecco i latitanti pericolosi: la ricerca continua

ELENCO DEI LATITANTI DI MASSIMA PERICOLOSITA' FACENTI PARTE DEL "PROGRAMMA SPECIALE DI RICERCA" SELEZIONATI DAL GRUPPO INTEGRATO INTERFORZE (G.I.I.R.L.) L'iniziativa è volta a stimolare lo spirito di collaborazione della collettività con le Forze di Polizia nel settore della ricerca di pericolosi malviventi.

Ecco i latitanti pericolosi: la ricerca continua

Nato il 15 maggio 1949 a Napoli - Ricercato dal 2002.

Affiliato della Nuova Famiglia, la “federazione” di clan della camorra contrapposta alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Accusato dell’omicidio di Giacomo Frattini, bambulella, affiliato della Nco. Il cadavere, senza la testa, venne ritrovato nel bagagliaio di una macchina. In una busta di plastica gli inquirenti ritrovarono le mani e il cuore.

Accusato, per il suo supporto logistico, anche dell'omicidio di Antonio Ammaturo, poliziotto ucciso nel 1982 dalle BR

Nato il 1° gennaio 1959 a Palermo - Ricercato dal 1998.

Già capo del mandamento Pagliarelli, nel quartiere di Palermo. Vicino al boss sanguinario, crepato nel carcere di Parma, Totò Riina. Autore di innumerevoli omicidi: tra cui - come organizzatore - dell’omicidio del prefetto generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. 

E' stato ritenuto il killer di fiducia della bestia Riina. Condannato all'ergastolo per l’omicidio del commissario Giuseppe Montana, ucciso nel 1985. Dopo l’arresto farsa di Matteo Messina Denaro è - attualmente - il mafioso più pericoloso in latitanza.

Nato il 2 marzo 1947 a Arzana (NU) - Ricercato dal 1997.

Detenuto presso la Casa Circondariale di Badu è Carros (NU), accusato di sequestro di persona, omicidio e lesioni.

Farà perdere le sue tracce dopo un permesso premio, dopo tredici anni di detenzione.

Ha fatto parte dell'anonima sequestri, negli anni '80 prese parte in alcuni sequestri: Cesare Peruzzi, Ludovica Rangoni Machiavelli, Patrizia Bauer, Giuseppe Soffiantini, Silvia Melis.