«Funerali di Stato», mostra del Centro Impastato al No Mafia Memorial

Il «No Mafia Memorial» riprende l'attività: 10 e 11 luglio inaugurazione della mostra dedicata ai rappresentanti delle istituzioni che si sono sacrificati nella lotta contro la mafia.

«Funerali di Stato», mostra del Centro Impastato al No Mafia Memorial
Locandina della mostra «Funerali di Stato»

«Inaugurazione della mostra “Funerali di Stato”, allestita dal Centro Impastato, che avverrà nei giorni 10 e 11 luglio, dalle 11 alle 18, nei locali del No Mafia Memorial, in via Vittorio Emanuele 353.

Attraverso le immagini dell’Archivio del Centro Impastato e dell’Archivio del giornale “L’Ora”, gentilmente messo a disposizione dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”, la mostra racconta il ventennio che va dall'assassinio del Procuratore Pietro Scaglione all'attentato al magistrato Paolo Borsellino, cercando di non dimenticare nessuno dei rappresentanti delle istituzioni che in quegli anni si sono sacrificati nella lotta contro la mafia. La mostra rimarrà esposta al No Mafia Memorial, assieme a quelle sul Banditismo, su Peppino Impastato e su Mafia e droga».

Umberto Santino, presidente del Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato Onlus e da noi più volte intervistato in questi mesi per riflettere sulla storia e l'attualità della lotta alle mafie e della giustizia, così descrive la nuova mostra del No Mafia Memorial nell'invito all'inaugurazione del 10 e 11 luglio.

Sicilian bandits, mostra fotografica sul banditismo in Sicilia documenta le origini, le cause, le condizioni di vita nel dopoguerra, il separatismo, la strage di Portella della Ginestra, la repressione, la messa in scena e la morte di Salvatore Giuliano, l’avvelenamento di Gaspare Pisciotta, l’impunità di complici e mandanti.

Peppino Impastato: ricordare per continuare. La vita e l’attività di Giuseppe Impastato, dalla rottura con la famiglia mafiosa all’impegno antimafia. L’assassinio camuffato da attentato terroristico, le iniziative per salvarne la memoria e ottenere giustizia, il ruolo dei familiari e del Centro a lui dedicato, le condanne dei mafiosi responsabili del delitto, la relazione della Commissione parlamentare antimafia sul depistaggio. Mafia and Drug. Il traffico internazionale di droga negli anni ’70 e ’80. Dalle denunce di Peppino Impastato sul ruolo di Gaetano Badalamenti al processo alla Pizza Connection, alla guerra di mafia.

Leggi su: https://www.giornalecittadinopress.it/a-palazzo-guli-tre-mostre-a-tema-con-no-mafia-memorial/
l’avvelenamento di Gaspare Pisciotta, l’impunità di complici e mandanti

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l’avvelenamento di Gaspare Pisciotta, l’impunità di complici e mandanti

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Peppino Impastato: ricordare per continuare. Una mostra sulla vita e l’attività di Giuseppe Impastato, dalla rottura con la famiglia mafiosa all’impegno antimafia. L’assassinio camuffato da attentato terroristico, le iniziative per salvarne la memoria e ottenere giustizia, il ruolo dei familiari e del Centro a lui dedicato, le condanne dei mafiosi responsabili del delitto, la relazione della Commissione parlamentare antimafia sul depistaggio.

Mafia and Drug. Il traffico internazionale di droga negli anni ’70 e ’80. Dalle denunce di Peppino Impastato sul ruolo di Gaetano Badalamenti al processo alla Pizza Connection, alla guerra di mafia.

No Mafia Memorial. Un progetto del Centro Impastato, il Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia: un cantiere aperto. 

Il Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia è un progetto a cui il Centro lavora da molti anni. È un cantiere aperto per la realizzazione di uno spazio multimediale, che sia insieme:
– un percorso museale sulla mafia e sull’antimafia, dalle origini ai nostri giorni;
– un laboratorio didattico, gestito da docenti e studenti;
– una biblioteca, una mediateca, un archivio di documenti e una banca dati,
– un luogo di ricerca, di incontro e di progettazione.
In breve: uno spazio da vivere e non solo un museo da visitare.

I promotori: il Centro Impastato e il Comune di Palermo. Il 30 dicembre del 2015 la Giunta comunale di Palermo ha condiviso il progetto del Centro e ha deliberato la realizzazione del No Mafia Memorial, impegnandosi a mettere a disposizione i locali di Palazzo Gulì.

I partner. RAI, Banca etica, Cesvop (Centro di servizi per il volontariato di Palermo), Forum regionale del Terzo settore, Movi (Movimento di volontariato italiano), Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Addiopizzo, Addiopizzo Travel, Cgil Palermo, Federazione nazionale della stampa, Ordine dei giornalisti, Solidaria, Donne di Benin City, daSud, GAM (Galleria d’arte moderna di Palermo); media partner: l’agenzia di comunicazione Visiva.

Le adesioni. Il progetto ha raccolto molteplici adesioni, a livello locale, nazionale e internazionale, tra cui familiari di vittime, fondazioni e associazioni, studiosi, docenti, giornalisti, e si avvale della collaborazione di operatori culturali con una lunga esperienza sul terreno degli allestimenti di gallerie e di mostre.

La sede. Il palazzo Gulì è in via Vittorio Emanuele 353, nel centro storico di Palermo, area pedonale dopo il riconoscimento dell’Unesco dei monumenti del periodo Arabo-Normanno come patrimonio mondiale dell’Umanità. Il 5 giugno 2017 è stato firmato il protocollo per l’assegnazione dei locali, tra il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il presidente del Centro siciliano di documentazione «Giuseppe Impastato», Umberto Santino. Il 23 maggio 2018 sono stati consegnati i locali.

Palermo e il No Mafia Memorial. Palermo negli ultimi decenni è stata teatro della violenza mafiosa, ma pure laboratorio di idee, conoscenze, mobilitazioni che hanno segnato una svolta nella storia della città. No Mafia Memorial è un nuovo spazio collettivo di questo laboratorio, dove far nascere nuove idee e nuove pratiche di liberazione dalla mafia e dalle complicità che l’hanno resa forte e impunita.

Come sostenere il No Mafia Memorial. Con il 5x1000 destinato al Centro, con l’indicazione Per il Memoriale. Con un bonifico sul conto corrente presso la Banca Etica, utilizzando l’Iban: IT49G0501804600000012327615. Utilizzando Paypal e carte di credito; con le raccolte sui Social media; partecipando al crowfunding; diventando sostenitore o amico del Memoriale; donando un oggetto, un cimelio, un’opera d’arte; partecipando alle attività del Memoriale come volontario. La Fondazione con il Sud si è detta disponibile a sostenere la realizzazione del progetto. Per la campagna di comunicazione e raccolta fondi è stato allestito il sito www.nomafiamemorial.org, con pagina Facebook.

Informazioni e contatti: info@nomafiamemorial.org