Gestione Covid: errori e responsabilità 3 anni dopo

In attesa dei tribunali di Bergamo e Roma. Comunicato stampa dell’Associazione Familiari Vittime Covid 19.

Gestione Covid: errori e responsabilità 3 anni dopo

A quasi tre anni dall’inizio della pandemia da Covid19 questa sera Controcorrente, il programma di Rete 4 (in onda dalle 20:30) condotto da Veronica Gentili, approfondirà le misure intraprese dal nuovo Governo italiano nella gestione del virus riportando l’attenzione anche sugli errori commessi nel 2020 che hanno causato migliaia di morti: intervistati Consuelo Locati, legale dell’associazione dei familiari delle vittime #Sereniesempreuniti, e Giuseppe Marzulli, ex direttore Medico dell’ospedale di Alzano Lombardo, epicentro della prima fase della pandemia.

Una nuova occasione per fare il punto in vista delle attese e previste risultanze dell’indagine della Procura di Bergamo. Il 25 gennaio inoltre è in calendario la prima udienza dell’anno della causa civile radicata presso il Tribunale di Roma da oltre 600 familiari delle vittime contro Regione Lombardia e Ministero della Salute.

Notizia di queste ore, emersa in un approfondito articolo di today.it a firma di Fabrizio Gatti (https://www.today.it/attualita/assicurazioni-non-coprono-attilio-fontana-250-milioni-per-i-morti-covid-bergamo.html ) è che si sono costituite le assicurazioni chiamate in causa dagli avvocati di Regione Lombardia.

Nell’articolo si legge: “le società Generali e UnipolSai hanno comunicato che non intendono risarcire le conseguenze dei presunti errori del governatore, Attilio Fontana (Lega), dell'assessore di allora al Welfare, Giulio Gallera (Forza Italia), e dei loro funzionari. Tra le varie ragioni: il contratto stipulato, al prezzo di gara di 1.067.976 euro per un massimale di 50 milioni, non poteva riguardare le loro scelte politiche e, comunque, non prevedeva i danni da pandemia. Today.it lo ha appreso da fonti regionali. La decisione delle assicurazioni non ha effetti particolari sulla causa civile avviata davanti al Tribunale di Roma dai familiari di circa duecentocinquanta persone, uccise dalla prima ondata della pandemia nel 2020 in provincia di Bergamo. Semmai, nell'eventualità di una condanna, Fontana, Gallera e i funzionari chiamati in causa rischiano di dover sborsare di tasca propria una parte dei 250 milioni complessivamente richiesti. Con la Regione Lombardia, sono stati citati anche il ministero della Salute, affidato in quei tragici mesi a Roberto Speranza (Articolo 1), e la Presidenza del Consiglio, con l'allora premier Giuseppe Conte (M5Stelle)”.

Una risposta prevedibile, quella delle assicurazioni - commenta Consuelo Locati, del team legale dei familiari -, che però non discolpa i politici e i tecnici dalle loro responsabilità nella gestione della pandemia, da noi dimostrate con migliaia di pagine di atti e documenti. Il risarcimento chiesto è di 250milioni di euro”.

Restando nei dintorni di Regione Lombardia sempre in queste ore è emersa un’altra importante vicenda: Aria Spa, la centrale acquisti dell'amministrazione regionale lombarda, è stata contestata dal Gup di Milano per il mancato acquisto di 7 milioni di euro di mascherine nella primavera 2020. Il giudice ha assolto infatti il fornitore e l’intermediario, mentre ha contestato alla centrale acquisti del Pirellone (Aria spa) una «gestione disordinata» per finalità politiche. La commessa, tra febbraio e marzo 2020, riguardava due milioni di dispositivi mai arrivati. Per il giudice non fu frode, ma “gestione disordinata” della Regione “mossa da dividendi politici”.

Fu Aria Spa a dimenticare l’ordine dei caschi Cpap per gli ospedali bergamaschi, in particolare per quello di Alzano Lombardo  che a inizio marzo era stato totalmente riconvertito a struttura Covid senza però ottenere i necessari dpi e strumenti per contrastare l'emergenza. Su queste e tutte le altre dimenticanze e sugli atteggiamenti omissivi che determinarono la strage di Bergamo con 6000 morti in più, i familiari delle vittime attendono fiduciosi la chiusura delle indagini della Procura di Bergamo che dovrebbe esprimersi a breve e su cui è tornato oggi sempre Fabrizio Gatti in questa approfondita intervista all'avvocato Consuelo Locati

(https://www.today.it/attualita/covid-andrea-crisanti-senatore-pd-consulente-procura-indagini-pandemia-Italia.html ).