Il diritto di essere deboli

Massimo Dolcini a Parigi nel 1989 per i diritti dell’uomo Pesaro – Palazzo Mosca Dal 13 dicembre 2019 al 1 marzo 2020

Il diritto di essere deboli
foto di Maggie van der Toorn

di Maggie van der Toorn

Quando si visita la Mostra “Il diritto di essere deboli” si viene travolti da un’infrenabile urlo di solidarietà per il diritto di tutta l’umanità.  

Il messaggio di pace e di lotta che arriva dalla grafica e dai colori con cui sono state create le opere è chiaro: uniamoci per i nostri figli, per i più deboli, per poter credere ed abitare in un mondo migliore.

“Il diritto di essere deboli” era il tema del manifesto progettato da Massimo Dolcini per la Mostra del 1989 a Parigi, periodo segnato da una forte instabilità politica con numerosi episodi di violazione dei diritti umani, e rappresentava con molta coerenza la sua fede progettuale che rispecchia un linguaggio facile, immediatamente comprensibile.

 

foto autore

 

La Mostra “Il diritto di essere deboli” è promossa dal Comune di Pesaro, assessorato alla Bellezza in collaborazione con Sistema Museo, visitabile fino al 1° marzo 2020 presso il Palazzo Mosca, Musei Civici di Pesaro.

L’iniziativa nasce da una proposta di Luigi Panzieri, grande collezionista dei poster del grafico Massimo Dolcini, ed è curata da Mario Piazza, noto grafico e architetto, e Jonathan Pierini, direttore di ISIA Urbino.

 

“Human Rights” di Paul Davis (USA), foto di Maggie van der Toorn

 

Massimo Dolcini (1945-2005) è nato a Pesaro, città in cui ha vissuto e lavorato; grafico dal 1969 e consulente dall’amministrazione comunale attraverso i suoi manifesti dal segno riconoscibile, affissi quotidianamente sui muri cittadini per vent’anni.

Ha fatto parte di “grafici di pubblica utilità”, gruppo  stilisticamente eterogeneo di grafici e designers italiani che hanno prestato la propria professionalità ad amministrazioni pubbliche e partiti politici tra il 1971 e 1989. Erano accomunati dalla ricerca di una nuova forma di comunicazione di messaggi dal contenuto politico e sociale, dal rifiuto delle retoriche persuasive proprie della pubblicità commerciale, dall'elaborazione di linguaggi visivi semplici e diretti.

La Mostra di Pesaro raduna opere di sessantacinque grafici di livello mondiale, tra cui Jan van Toorn, Frieder Grindler, Yusaku Kamekura, David Tartakover oltre a Massimo Dolcini, Pierluigi Cerri e Andrea Rauch, selezionate  dagli studenti del secondo anno del corso di specializzazione in grafica per l’editoria di Urbino, e collocate nel percorso espositivo, unendo così il pensiero attuale con i manifesti del 1989 con un’unica e straordinaria collage di comunicazione interattiva.

 

André Francois (Francia), foto di Maggie van der Toorn

 

La Mostra “Il diritto di essere deboli” dona riflessione sui temi sociali che hanno caratterizzato l’intera produzione di Dolcini e che sono oggi più che mai contemporanei e ricchi di spunti.  

IL DIRITTO DI ESSERE DEBOLI Massimo Dolcini a Parigi nel 1989 per i diritti dell’uomo

Pesaro – Palazzo Mosca

Dal 13 dicembre 2019 al 1 marzo 2020

orario

martedì-giovedì 10:00-13:00, venerdì-domenica e festivi 10:00-13:00/15:30-18:30