Il Molise pilota nella Rigenerazione urbana, ambientale e culturale

Isernia e Termoli fanno scuola, Civita Superiore di Bojano e Provvidenti modello di studio. Le buone pratiche in Molise iniziano ad essere fucina di progetti e di finanziamenti. Le rigenerazioni urbane, ambientali e culturali, sino ad oggi decisamente ignorate, vengono prese in seria considerazione dai Ministeri ed il Molise catalizza a se attenzioni e fa da volano per uno sviluppo che genera ricchezza, depaupera l’atavica dormienza e fa scuola alle grandi realtà come Napoli, Lecce, Salerno, Bari, Roma.

Il Molise pilota nella Rigenerazione urbana, ambientale e culturale

Tutto parte da lontano, da modelli generati da privati cittadini che con la loro strenua resilienza, hanno generato attenzione e provocato lo scoppio di una scintilla oggi, non più semplice fuoco. Civita Superiore di Bojano, un borgo di poco più di 30 anime che vede in se incastonate bellezze armoniose che spaziano tra le viuzze e le piazze, sino ad orientare i visitatori in sognanti atmosfere di assoluta rarità. Castelli, mura longobarde, panorami senza pari e due caparbie eccellenze della cucina Molisana. La trattoria del Borgo Antico e la Locanda Castello.

Un privilegio unico poter servire la propria regione senza schemi e senza paradigmi. Borghi che raccolgono la storia millenaria di una regione che è sempre accostata a difficoltà, inefficienze, politica clientelare, negatività, finalmente va raccontata all’esterno come una regione dove il tempo magicamente si è fermato e tutto scorre lentamente senza aver l’assillo dell’orologio.

Una vera e propria conquista di libertà nel godersi succulenti viaggi nel gusto, per gli occhi, per le orecchie, per il cuore. Troppi sapori, troppi ardori passionali ti sorprendono e stanano quanto di recondito è in te, senza freni, luoghi dal Cantico dei Canti, dalle finestre piene si occhi sbarrati a spiare il passaggio di centinaia di persone che mai dimenticheranno un viaggio senza fine, senza artefatte peripezie e che, non potrà terminare dopo aver lasciato i piccoli paesi ed aver chiuso le porte dal cigolio dell’antico sapore di “vecchio“.

A Civita Superiore di Bojano, a Provvidenti, nel Molise, il dilemma verrà svelato solo arrivandoci. Da qui, da questa visione diversa, forse onirica di una regione, il Molise che non esiste, il progetto ha preso piede portando in se ogni viuzza, ogni pezzo di storia, ogni bellezza ambientale, ogni persona che resiliente ha permesso che mai ci si scrollasse di dosso, l’unica dote, quella dei paesi molisani, che mai offrirà la propria vita a cimiteri senza anime e senza più voglia di essere decisamente nostalgici, passionari, innamorati del Molise.