«Il tornello dei dileggi»

Il romanzo “Il tornello dei dileggi” di Salvatore Massimo Fazio, per i tipi dell’Arkadia Edizioni, è un libro, a tratti distopico, nel quale l’occhio dell’autore diventa la visione del mondo in una dimensione che porta alla riflessione esistenziale.

«Il tornello dei dileggi»

L’autore per sua natura ecclettico, introduce nella sua ultima opera  “Il tornello dei dileggi” temi universali legati alla più profonda dimensione umana. Temi che tradiscono un uso composito e quasi sconcertante del linguaggio e dell’espressione artistica e che collega alle categorie intimiste del subconscio umano. In una carrellata di immagini trova spazio il tema scottante del rapporto di coppia come quello filiale e come tutta l’universalità del sentire umano.

I personaggi, descritti in chiave psicologica, rappresentano le espressioni più intense dei sentimenti, delle passioni, dei rapporti irrisolti che creano circuiti di impazienza, di tormento, ma che ci accompagnano nella scoperta dell’animo profondo, nella profonda conoscenza delle contraddizioni che impongono sempre un certo sconcerto quando niente nella vita vissuta viene abbandonato alla superficialità.

Il narrare attraversa più piani e si interseca irrimediabilmente nella compostezza, come nel disordine delle espressioni del vivere esistenziale.

In un modo del tutto originale la narrazione si sposta, cammina nelle traiettorie più oscure, ma anche speciali delle relazioni che costruiscono tasselli importanti nella vita di ciascuno di noi. Il tutto attraverso una lunga carrellata di descrizioni sociologiche e psicologiche che passano dal suo amore viscerale per la Sicilia e per il calcio, come paradigmi fermi della sua esistenza, alle tante realtà  sociali e culturali conosciute negli anni .

Un libro che sa di mancanze, ma anche di ricchezza evocata nelle tante espressioni dell’animo umano che restituisce il suo credo nella immaginazione ancorata alla realtà del subconscio.

Salvatore Massimo Fazio è nato a Catania nel 1974. Scrittore, filosofo, giornalista, agitatore culturale e pittore, collabora con il quotidiano nazionale “La Sicilia”, il web magazine “SicilyMag” e il mensile catanese “Paesi Etnei Oggi”. Nel 2014 ha fondato il blog “Letto, riletto, recensito!”. Dopo la prima laurea (2002), pubblica nel 2005 I dialoghi di Liotrela. L’albero di Farafi o della sofferenza, con il poeta e scrittore Giovanni Sollima. Nel 2007 consegue la seconda laurea, con una tesi che afferma la potenza della pedagogia contro l’inflazione della psicologia. Nel 2009 vince il primo premio del concorso nazionale “Segni d’amore” e pubblica il pamphlet Villa regnante. Nel 2011 esce il libro che lo ha reso noto al grande pubblico, Insonnie. Filosofiche, poetiche, aforistiche. Nel 2016 firma il saggio Regressione suicida. Nel 2019 è presente nell’antologia Catanesi per sempre e, nel 2020, in Siciliani per sempre. Ha vissuto a fasi alterne tra Catania, Roma, Eastbourne, Bodø, Torino e Biella. Presidente del comitato scientifico al Festival internazionale del libro e della cultura di Catania “Etnabook”, curato da Cirino Cristaldi, nel 2021 ha presieduto la giuria del primo contest regionale “Sicilia Dime Novels”, indetto da Francesca Calì.