«Io lotto contro tutti» Pier Paolo Pasolini: la vita, la poesia, l’impegno e gli amici

UN MESE CON PASOLINI/3. Riprendiamo il nostro viaggio per non dimenticare l'intellettuale massacrato senza pietà in vita. Sino alla fine della sua breve, ma intensa, esistenza. Il fango è arrivato anche dopo la morte. MA CHI HA UCCISO IL POETA? Il massacro si è consumato presso l'Idroscalo di Ostia, nella maledetta notte tra i 1° e il 2 novembre 1975.

«Io lotto contro tutti» Pier Paolo Pasolini: la vita, la poesia, l’impegno e gli amici

Pier Paolo Pasolini, nato e formatosi nel cuore del Novecento, è stato provocatore e scrittore del conflitto, e quindi una figura drammatica all’interno di un Paese che non ama per nulla né i conflitti né il tragico.

E se in una vistosa ricorrenza come quella del centenario dalla nascita si continua a celebrare e illustrare la sua diversità espressa, quasi didascalicamente, dal nesso passione-ideologia, l’ambizione di questa miscellanea di saggi, raccolti dopo anni di riformulazioni e revisioni, è quella di dimostrare come la lotta contro se stesso oltre che «contro tutti», in quanto paradigma metonimico, abbia sempre mantenuto vivissima la consapevolezza della sua validità nell’elaborazione pasoliniana e, insieme, quella della finalità pedagogica: lo scandalo e la contraddizione hanno interagito con eguale pertinenza connotando un’esperienza esistenziale e una poetica, o una strategia lucidamente sperimentale, senza che l’una infirmasse l’altra.

Pasolini continua a concedere stimoli a diverse generazioni di studiosi, italiani e stranieri, con la volontà di ricercare e intenzionalmente selezionare materiale documentario e saggistico in grado di superare la pubblicistica corrente e già nota del «poeta civile degli anni cinquanta» e di leggere, e non semplicemente rileggere, la sua multiforme opera in un’esperienza intellettuale che può, anzi deve, ispirare tanti a sentirsi parte in causa di quella lotta che ricomincia a ogni nuovo giorno.

 

Maura Locantore, è dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea presso l’Università della Basilicata, dove per diversi anni ha insegnato come docente del Dipartimento di Scienze Umane. Studiosa di Pasolini, si è occupata della sua produzione friulana trascrivendo autografi, solo parzialmente editi, conservati presso il Centro Studi di Casarsa della Delizia. Ha pubblicato molti contributi nell’ambito della critica letteraria ed è attualmente impegnata in un progetto di ricerca presso l’Université de Poitiers. Nel 2020 ha pubblicato per Universitalia La sfinge nell’abisso. Pier Paolo Pasolini. Il mito, il rito e l’antico; a sua cura anche «Non sono venuto a portare la luce ma la spada». Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, cinquant’anni dopo in Basilicata, edito da Sinestesie.

 

a cura di Maura Locantore
Marsilio editore
Collana: Pasolini.Ricerche
Anno: 2022