LA VITA A MANO LIBERA

LA VITA A MANO LIBERA

«Intanto un arcobaleno aveva abbracciato il mare. Si guardò le mani e si accorse di stringere una conchiglia. La avvicinò al naso per sentire il profumo di salsedine.

La strinse forte, più forte.

Non ricordava di averla raccolta. In quel momento si svegliò. Aveva ancora le mani serrate e, pungente, l’odore del mare nel naso»

 

 

La foto di una giovane donna, una chiave che custodisce troppi segreti: sono questi gli elementi che danno il via alla narrazione. Ed è grazie a loro che, durante un pomeriggio piovoso nella sua libreria, la giovane Angelica entra in punta di penna nella storia di Bianca, una conterranea a cui negli anni Settanta è stato portato via il figlio dal signorotto del paese.

Tra incontri inaspettati, destinati a sparigliare le carte, e amicizie antiche pronte a supportarle, Angelica si butterà a capofitto nella vita di Bianca, fino a intrecciarla con la propria, per indagare su un mistero insoluto da troppo tempo. 

 

Un romanzo delicato e romantico, che, grazie a una scrittura circolare che si muove tra passato e presente, ci introduce in un sud arcaico e affascinante, custode di storie e tradizioni ancora da scoprire.

 

Alessandra Tempesta (Nardò, 1978). Laureata in Lettere Moderne presso l’Università del Salento, con la tesi Figure dell’amore nel teatro di Giovanni Verga. Insegnante di Lettere nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Ha un figlio di 14 anni. La vita a mano libera è il suo primo romanzo.

 

Genere: Narrativa  

Collana: Parole

Pagine: 256