L’Acqua , elemento di rinascita per Bojano

Il 24 agosto la visita alle sorgenti di Rio Freddo. «Le Sorgenti del Biferno e le sue straordinarie opere di ingegneria idraulica».

L’Acqua , elemento di rinascita per Bojano

Come rialzare le sorti di un paese ormai decisamente spento, senza vita, senza alternative e futuro? Ogni idea è praticamente mal supportata, mai decisamente realistica, egoisticamente mai condivisa. Sciacquoni sulle potenzialità di Civita Superiore, si ricordi il pullman verso Santo Stefano di Sessanio per copiarne l’albergo diffuso, l’ostilità nel far riconoscere il borgo di Civita come Hub di un progetto che vide capofila l’UniTre di Roma, l’assoluta assenza di progettualità in tema di arredo urbano, un centro storico asfaltato ed abbandonato a se stesso.

Per Civita, poi, ci sarebbe tanto da dire: il suo abbandono, la sabbia di cantieri posta sul camminamento delle mura esterne, parabole ed antenne da grandi città, fabbricati colorati come se Civita fosse la Procida molisana, pavimentazione divelta ed assoluta mancanza di sevizi pubblici adeguati alle esigenze dei pochi abitanti e degli avventori occasionali.

Per non dimenticare il turismo della Montagna naufragato per l’inconcludente visione di un progetto,
quello del Parco del Matese, e l’assoluta voglia di sposarlo.

A breve nuove elezioni, nuovi proclami per una Bojano del Futuro, per una Bojano di tutti, per una Bojano capitale del Sannio e di una storia che l’ha vista potente, bella, piena di ricchezze e di vita. Solo un vero e proprio riempirsi la bocca a destra ed a sinistra e mai con il vero senso che la politica dovrebbe assolvere.
Tutti tornano a scrivere trattati che porteranno Bojano a ritrovar la via dell’Eccellenza ma, nessuno ricorda quanto l’acqua sia davvero l’unica salvezza per Bojano e, non solo. Bojano viene depredata dell’acqua senza nessun rispetto del territorio, senza un ristoro e soprattutto in disprezzo delle più elementari norme. All’uopo, nessuno parla, tutti acconsentono ad una sorta di vittimismo da silenzio per non inalberare il politico che conta.


Non può un paese essere alla mercede di una politica che ha solo il sapore dello scranno, sarebbe giusto rivedere un tantino le posizioni e, programmare il futuro iniziando proprio dal bene primario.


Il 14 agosto, come ormai è consuetudine, le gallerie delle sorgenti del Biferno di Rio Freddo si sono aperte al pubblico, grazie all’interessamento di Borghi d’Eccellenza con il supporto di Molise Acque e, ogni volta è corsa al posto. In meno di 3 ore oltre 300 prenotazioni per posti limitati e non superiori alla disponibilità per 40/50 persone.

Così è stato anche questa volta. Il successo è dovuto alla manifestazione di partecipazione e di interesse che tale visita esprime. Alle ore 11:00 l’atrio dell’ingresso delle sorgenti era praticamente, nel pieno rispetto della norma anti covid, non più capiente. Una visita guidata interessantissima, come sempre, coadiuvata da Paolo Di Ludovico e dal personale di Molise Acque. Persone da ogni dove del Molise e tantissime da fuori regione. Tutti affascinati della straordinaria fattura di un tunnel e delle sue strutture idrauliche che dal lontano 1950 abbeverano varie regioni italiane.

Il Molise è la Regione con la più alta percentuale di biodiversità e l’acqua è, la parte migliore di essa. Un
ambiente unico, senza eguali che, in tal senso avrebbe di diritto, la palma del turismo ambientale.

Parliamo di borghi ma, rispetto ad altre regioni siamo davvero poca cosa, l’acqua ci rende unici e, con essa, potremmo aver primati senza giocar nessuna partita per vincere scommesse mai fatte ai tavoli da gioco, a quei tavoli dove si gioca la vita economica di tutti noi. Iniziamo a giocare e metter sul tavolo l’indiscutibile e non cose che non ci caratterizzano.

A breve verranno sperperati denari su progetti che non daranno frutti, raccogliamo da subito quelli maturi e, con l’acqua , il frutto, senza dubbio, migliore. Il resto verrà da se e sarà anch’esso favorito da un progetto che solo intorno alla nostra biodiversità , al nostro ambiente, potrà far risorgere anche Bojano e la storia che fu.

Il 24 agosto alle ore 10:30 si riproporrà la visita delle sorgenti in località Rio Freddo. Ingresso gratuito dalle ore 10:30, a numero limitato.

Borghi d'Eccellenza