L'inutile retorica italica

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Tutti i governi e tutti i partiti, in misura diversa, ne hanno fatto terra di conquista. Sono loro che hanno contribuito al suo fallimento. Se si fosse trattato di un'azienda privata molti di quanti l'hanno gestita sarebbero finiti in carcere per bancarotta fraudolenta.»

L'inutile retorica italica
Foto di pkozmin da Pixabay

Fare appello alle emozioni e alla nostalgia costituisce uno dei tanti modi per impedire la riflessione critica.
L' ultimo esempio è la vicenda dell'Alitalia. Quanta retorica è stata profusa: "Dopo 75 anni se ne va un pezzo di storia del nostro Paese"!
A seguire interviste con hostess e piloti dagli occhi lucidi.

Adesso guardiamo la realtà.
La vera storia della c.d. "compagnia di bandiera" è fatta di assunzioni clientelari, di sprechi, di cattiva amministrazione. Tutti i governi e tutti i partiti, in misura diversa, ne hanno fatto terra di conquista. Sono loro che hanno contribuito al suo fallimento
Se si fosse trattato di un'azienda privata molti di quanti l'hanno gestita sarebbero finiti in carcere per bancarotta fraudolenta.

Invece no, i soldi sono dello Stato, cioè dei cittadini, e tutto finisce come se nulla fosse. Adesso si riparte con una nuova società denominata ITA, ma sugli aerei rimarrà la scritta Alitalia perchè è stato comprato il marchio.
Operazione gattopardesca.
Gli unici penalizzati sono i lavoratori, molti dei quali vanno in cassa integrazione in attesa di essere riassunti. Un giorno! Forse!

Si, pensando ad Alitalia vengono gli occhi lucidi, ma non per la nostalgia. 
Per la INDIGNAZIONE E LA RABBIA!