Lo sdegno della Fiom: «Non siamo stati informati»

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Con sorpresa e disappunto abbiamo appreso dalle recenti dichiarazioni a mezzo stampa del Presidente della Regione Roberti di presunti incontri con il Ministro Urso al fine di siglare un “Protocollo di legalità su investimenti di ACC”, di cui come Fiom non eravamo a conoscenza nonostante i molteplici incontri da noi avuti al MIMIT con Stellantis, ACC e Ministero fin dal mese di novembre 2023.

Lo sdegno della Fiom: «Non siamo stati informati»

Tali affermazioni, se confermate, rappresentano una mancanza di trasparenza e di rispetto nei confronti del dialogo sociale e delle parti coinvolte, che lavorano e hanno lavorato da tempo al tavolo con il Ministero e che, con l’incontro già in programma per il 5 giugno 2024, sperano di ricevere le risposte necessarie per giungere finalmente ad un accordo per la sorte dei circa 2.000 lavoratrici e lavoratori alle dipendenze attuali di Stellantis.

Come Fiom chiediamo quindi chiarimenti immediati e dettagliati sul contenuto e sulla natura di questi incontri, nonché la condivisione delle decisioni prese o da prendere, che potrebbero influenzare significativamente gli esiti della delicata trattativa in corso oramai da mesi con il MIMIT (dove la Regione Molise era presente in collegamento da remoto e non ha mai fatto cenno di incontri privati con il Ministro) considerando anche l’impatto che un investimento di due miliardi e mezzo potrà avere sul tessuto sociale ed economico della nostra regione.

Per questo, ribadiamo ancora una volta l’importanza di avere un confronto aperto e costruttivo tra tutte le parti in causa, evitando la strumentalizzazione della vicenda Gigafactory di Termoli a fini puramente elettorali considerando questa una grande opportunità per la nostra Regione.