PETROLIO. Una Storia A Colori

A Roma (25 - 27 febbraio), a Milano (25-27 marzo) e a Venezia (12 aprile).

PETROLIO. Una Storia A Colori

Dopo quasi due anni di sospensione dovuta alla pandemia, PETROLIO. Una Storia A Colori - spettacolo d’esordio alla scrittura per Beatrice Gattai, diretto da Alessio Di Clemente - torna finalmente in scena, protagonista di una piccola tournée teatrale che tocca Roma (dal 25 al 27 febbraio all’ Altrove Teatro Studio, via Giorgio Scalia, 53) e proseguirà poi a Milano (dal 25 al 27 marzo al fACTORy32, Via Giacomo Watt, 32) e a Venezia (12 aprile al Teatro a L’Avogaria, Dorsoduro 1617).

Attorno a queste tre tappe, una staffetta tra Andrea Lintozzi e Francesco Centorame che si scambieranno il testimone tra Roma e Milano nel ruolo di Emanuele. Con loro sul palco anche il regista Alessio Di Clemente e l’autrice Beatrice Gattai.

Nella foto Beatrice Gattai

Al centro dello spettacolo tre interrogativi morali molto discussi del nostro presente: i disabili hanno diritto a una figura per l’assistenza sessuale? L’utero in affitto è una scelta eticamente corretta? La prostituzione va legalizzata?

Petrolio racconta tre storie di cambiamento componendo una storia d’amore che parla soprattutto di evoluzione. È un intenso frammento di vita che suggerisce cosa può accadere a un essere umano quando oltrepassa la “linea del fuoco”, in quei passaggi stretti dell’esistenza che possono distruggerlo in un attimo o portarlo a evolversi.

Una donna priva di affetti, un uomo alle prese con i titoli di coda della propria relazione, un ragazzo alla ricerca della normalità del proprio desiderio.  

Beatrice Gattai e Alessio Di Clemente

Beatrice Gattai si è formata al Michael Rodgers Acting Studio di Milano, ha lavorato a teatro e su set televisivi e cinematografici. Ha debuttato nel 1997 al Piccolo Teatro di Milano ne “La Bambola Abbandonata” regia di Giorgio Strehler.

“Petrolio. Una Storia A Colori” segna il suo esordio da drammaturga.

Il testo, finalista della 27° edizione del Premio Hystrio scritture di scena, ha riscontrato particolare successo di pubblico e critica.

La Gattai, Alessio Di Clemente e Andrea Lintozzi danno vita a tre personaggi che, pur scontrandosi e provocandosi l’un l’altro, raccontano una storia che custodisce bellezza.

Perché alla fine, dietro la collina dell’integrità umana, splende sempre il sole.

Nella foto Francesco Centorame

“In ‘Petrolio. Una Storia A Colori’  la lettura di una storia d’amore non romantica mi ha consentito di lavorare sui tre interpreti obbligandoli a procedere per archetipi”, afferma il regista e interprete Alessio Di Clemente.

“La provocazione continua dell’altro all’interno del ring, o meglio della gabbia, in cui si svolge l’azione, è il propellente di ognuno dei tre nella ricerca del compiersi del proprio obiettivo. Ma mentre la giovane donna ha già̀ scavalcato la ‘linea del fuoco’ e vede con chiarezza, responsabilità̀ e consapevolezza tutto il proprio campo d’azione, l’uomo è impantanato nella sua mediocrità̀ e insegue solo il fantasma del proprio ego, il ragazzo invece cerca puramente di soddisfare le proprie necessità naturali”.

Un confronto teso, un duello disputato in un luogo a perdere nella vita dei tre esseri umani. Che non conosce vincitori, a parte l’integrità̀ della persona. Integrità̀ che non protegge, ma che è senz’altro consolatoria.