Tag: questura

Mafie

Ventre violento, un anno dopo siamo al punto di partenza...

Alessio Di Florio Sep 21, 2023

QUARTA PARTE/Non si è ripetuta l’estate violenta dell’anno scorso ma dei provvedimenti...

Legalità

Funerali del mafioso Curcio, per la Prefettura: «I manifesti...

Paolo De Chiara Aug 21, 2023

PARLA IL CAPO DI GABINETTO. «Nei giorni scorsi avevamo tentato un contatto per comprendere...

BREVI

Un open day per i passaporti

redazione May 4, 2023

Sabato 13 maggio lo sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura sarà aperto...

ATTUALITA'

Una pericolosità sociale da infrenare

Alessio Di Florio Nov 9, 2022

Un recente provvedimento della Questura di Chieti chiarisce la violenza del ventre...

BREVI

Droga e armi: denunciato

redazione Oct 27, 2021

Nella tarda serata di lunedì 25 ottobre gli agenti della Sezione Polizia Stradale,...

BREVI

Porte aperte alla Questura per il “Family Day”

redazione Sep 30, 2021

Polizia di Stato - Isernia: Finalmente oggi si sono aperte di nuovo le porte della...

ATTUALITA'

Minacce, parla Baio: «Mi hanno detto che mi sparano in...

Alessandra Ruffini Aug 1, 2021

Non è il primo episodio denunciato alle forze dell'ordine dall'ex operaio della...

Approfondimenti

Bruno Rullo, ex assistente capo della Polizia: «Ho denunciato,...

Alessandra Ruffini Feb 2, 2021

LA POSIZIONE. Da oltre un anno Rullo è stato destituito. Un tentato suicidio alle...

L'Intervista

«Uno Stato che non ammette di aver sbagliato è uno Stato...

Paolo De Chiara Dec 15, 2020

SPECIALE PINO PINELLI/Seconda parte. L’Italia delle STRAGI e dei SEGRETI DI STATO,...

ATTUALITA'

Pellicone lascia la Questura di Isernia: sarà Questore...

redazione Aug 31, 2020

BREVI

Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: arrestato...

redazione Jul 29, 2020

L'uomo, 45 anni, era beatamente al mare con la famiglia. Accortosi della presenza...

BREVI

Poliziotti accerchiati e malmenati

redazione Jun 15, 2020

Per il Questore di Napoli: "Gli operatori delle Volanti hanno gestito la situazione...

Dioghenes APS è un’Associazione senza fini di lucro, Antifascista, Antirazzista e Laica. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Ha come scopo sociale la promozione dei valori della Legalità, della Giustizia e della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e dei Diritti Umani e Civili; l’impegno contro ogni forma di illegalità e di organizzazioni criminali, di intolleranza, violenza, discriminazione e razzismo.

L’Associazione si riconosce nei seguenti valori fondamentali: libertà di espressione e di pensiero, giustizia sociale, tutela e rispetto dei diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, solidarietà verso i deboli e gli emarginati.

VISITA IL NOSTRO SITO:

https://dioghenesaps.it/

Il nuovo libro di Paolo De Chiara, edito da Bonfirraro editore

Una vita contro la camorra

La storia vera e scomoda di un Testimone di Giustizia

I drammatici eventi che state per leggere si sono verificati in Italia, nel Paese delle mafie. In questa terra corrotta, i “veri” testimoni di giustizia sono trascurati, ignorati da tutti. Le indignazioni sono solo una facciata, parole vuote e prive di significato. Sono solo parole sprecate, una pura apparenza, una illusione. Proclami tediosi.
Questa è la vera storia di un testimone di giustizia.
“In veste di dirigente, ho scoperto molte strutture autostradali al limite del collasso.” Attraverso le sue parole, si dipinge un quadro dettagliato di un percorso pericoloso, pieno di minacce, che ha coinvolto non solo i camorristi, ma anche i vertici corrotti dello Stato e spregiudicati dirigenti aziendali, interessati solo agli affari criminali.

Una vita intera dedicata alla lotta contro la camorra, per debellare il male.

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Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ‘ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi parenti, i suoi amici, i suoi conoscenti. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale.
Lea ha conosciuto la ‘ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ‘ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa perché si è contrapposta alla cultura mafiosa, che non perdona il tradimento – soprattutto – di una fimmina. A 36 anni è stata rapita a Milano per ordine del suo ex compagno, dopo un precedente tentativo di sequestro in Molise, a Campobasso.