Tutto pronto per la sesta edizione Scuola Pasolini

A Casarsa, dal 6 al 9 settembre 2023. Le lezioni si focalizzeranno in particolare sullo studio delle esperienze drammaturgiche, sul Manifesto per un nuovo teatro, sulle fonti autoriali e sulla ricezione del teatro di parola nella contemporaneità.

Tutto pronto per la sesta edizione Scuola Pasolini

La sesta edizione della Scuola Pasolini si svolgerà a Casarsa della Delizia (Pn), nella sede del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, dal 6 al 9 settembre e sarà dedicata alle forme del teatro in Pasolini.

Le lezioni si focalizzeranno in particolare sullo studio delle esperienze drammaturgiche, sul Manifesto per un nuovo teatro, sulle fonti autoriali e sulla ricezione del teatro di parola nella contemporaneità. Verranno inoltre indagate le origini del teatro pasoliniano, le intersezioni con il cinema e l’opera letteraria, insieme alla complessità dei riferimenti agli altri autori, sia sul piano dell’intertestualità, sia sul piano formale.

Insieme al Centro Studi di Casarsa l’organizzazione della scuola si avvarrà della collaborazione dell’Équipe Littérature e Culture Italiennes (ELCI) di Sorbonne Université, dell’Università di Trieste e dell’Università della Calabria - Dipartimento di Studi Umanistici e del sostegno della regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Casarsa della Delizia e della Fondazione Friuli.

Anche quest’anno l’obiettivo è quello di creare fra i partecipanti un clima di studio solidale, orientato a creare occasioni di dialogo con i docenti della scuola e a favorire il consolidamento della comunità scientifica con gli allievi. Le lezioni saranno tenute da specialisti italiani e internazionali fra i quali Sergia Adamo (Università di Trieste), Stefano Casi (Università di Bologna), Sara Fortuna (Università Marconi), Gerardo Guccini (Università di Bologna), Silvia De Laude (Université de Genève), Davide Luglio (Sorbonne Université), Simona Morando (Università di Genova), Enrico Piergiacomi (Technion University), Pier Mario Vescovo (Università Ca’Foscari di Venezia).

Le lezioni saranno indirizzate a candidati di qualsiasi nazionalità, purché dimostrino una buona conoscenza della lingua italiana. L’attività di studio sarà suddivisa in sei sessioni e includerà un laboratorio didattico dedicato a quei dottorandi e dottori di ricerca, che intendono condividere la propria esperienza di studio con gli iscritti più giovani. 

Per ciascun partecipante il Centro Studi Pier Paolo Pasolini rilascerà, ai fini curricolari, un attestato di frequenza.