Ulteriore pericolo e attacco a chi fa giornalismo d'inchiesta?
Il processo si aprirà il 15 settembre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Siracusa.
Ulteriore mascariamento a Paolo Borrometi, giornalista siciliano da 9 anni sotto scorta per le sue inchieste giornalistiche, condirettore dell'azienda giornalistica Agi e presidente di Articolo21.
Il mascariamento in Sicilia è ben noto. La procura di Siracusa ha emesso un decreto di citazione a giudizio per l'ex deputato regionale Giuseppe Gennuso già ai domiciliari per una condanna per traffico di influenze, il direttore del giornali online “Diario1984” Giuseppe Guastella, il giornalista Giuseppe Gallinella e Valeria Micalizzi. I pm parlano di un disegno criminoso posto in essere dal Gennuso.
Si parla di articoli denigratori, tra cui uno di Giuseppe Guastella, in cui lo accusava di aver utilizzato le auto di scorta per recarsi a incontri con il suo amichetto del cuore, accusandolo così di sperpero di denaro pubblico e mettendo in giro alcuni pettegolezzi circa i suoi orientamenti sessuali. Poi c'è stato il libro di Gallinella e Micalizzi, “Parlano di Borrometi”.
Il processo si aprirà il 15 settembre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Siracusa.
La Procura ha inoltre raccolto le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia alla Dda di Catania secondo cui, nell'estate del 2019 Guastella gli avrebbe parlato di approcci perché diffondesse notizie infamanti su Borrometi e sull'ex capitano dei carabinieri di di Siracusa, Enzo Alfano. Il vicequestore Antonino Ciavola, ex capo della squadra mobile di Siracusa, figura tra le parti offese.
Aspettiamo l'evolversi dei fatti e l'apertura del processo per conoscere meglio le dinamiche e i fatti. Il giornalismo di inchiesta continua a subire un attacco su tutti i fronti?