Al compagno GIUSEPPE PINELLI

SPECIALE PINO PINELLI/L’Italia delle STRAGI e dei SEGRETI DI STATO, dicembre 1969.

Al compagno GIUSEPPE PINELLI

Pino Pinelli: ferroviere, anarchico, partigiano.

Scaraventato dalla finestra della Questura di Milano, 15 dicembre 1969

A Milano, in questura, verrà ucciso un innocente accusato di una strage realizzata dalla destra fascista gestita e legata ai poteri schifosi dello Stato italiano. Le squallide spiegazioni del questore fascistissimo Guida (molto conosciuto a Ventotene, al quale il presidente della Camera Pertini non volle stringere la mano durante un incontro) restano ancora una vergogna per questo Paese (mai slegato dai fascismi e dai fascisti).

Il tutto rientra nella strategia della tensione: inziata con la prima strage di stato di Portella della Ginestra (1 maggio del 1947) e mai terminata.  

 

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