A mio padre, Ottanta anni d'amore
Cosa volere di più? Avere un padre che, ancora oggi, a Ottanta anni, possiamo chiamare perché lui ci risponde sempre. E’ sempre lì ad aspettare la nostra telefonata per farci dire “Ciao papà!” Buon compleanno papà Ti vogliamo Bene!
Ottanta baci per te padre mio,
Ottanta abbracci
che ci siamo dati nel tempo
in uno sguardo d’ amore.
Ero piccolina quando ti vedevo
il più alto del mondo,
perché lo sei stato per me,
più alto di tutti gli uomini che ho avuto
e che non hanno mai retto
al tuo confronto.
Quando, da giovane inquieta,
mi chiedevi cosa mi turbasse.
Ed io non riuscivo a descriverlo,
ma sentivo la tua compartecipazione
sincera, unica al mio dolore.
Mi hai consegnato
la tua intraprendenza
e la tua libertà.
Mi hai affidato le chiavi della tua auto,
in una fredda sera di gennaio
e mi hai detto
“Devi guidare da sola!
Ora è il tempo”
Tu padre hai assegnato
ad ognuno dei tuoi quattro figli,
un ruolo preciso nella tua vita
e noi abbiamo visto
quello che tu volevi
che vedessimo.
Ci hai accompagnato
nel nostro percorso
con la tua lungimiranza,
la tua caparbietà
e la tua guida sicura, sincera,
disinteressata
come può essere quella di un padre.
Tu padre mio,
sei stato l’ancora di salvezza,
la figura che c’è e ci sarà
sempre nella mia vita.
In ogni momento di difficoltà
ho sempre pensato
che potessi aiutarmi tu,
quando facevo i miei primi passi
in questo mondo,
quello degli adulti,
quello in cui bisogna
difendersi per sopravvivere.
Tu padre hai dato il dono dell’onestà,
della laboriosità e dell’ingegno
ad ognuno di noi, figli tuoi.
Cosa volere di più?
Avere un padre che, ancora oggi,
a Ottanta anni, possiamo chiamare
perché lui ci risponde sempre.
E’ sempre lì ad aspettare
la nostra telefonata
per farci dire “Ciao papà!”
Buon compleanno papà
Ti vogliamo Bene!