A VOLTE RITORNANO. ANZI, NON SE NE SONO MAI ANDATI

«I Farinella, sulla base delle mie conoscenze, si sono sempre distinti anche per la capacità di tessere rapporti con settori della politica e delle istituzioni. Ciò che mi ha colpito, nell'analisi di Pignatone, è l'assoluta mancanza di riferimenti alla mafia dei "colletti bianchi", e agli intrecci tra la mafia militare e quella dei "piani alti". Perchè sono queste commistioni, sempre più articolate e complesse, la vera emergenza criminale».

A VOLTE RITORNANO. ANZI, NON SE NE SONO MAI ANDATI

Giorni fa, sulle pagine di un quotidiano nazionale, l'ex Procuratore di Palermo Giuseppe Pignatone ha scritto che Cosa Nostra è stata ampiamente ridimensionata, se non proprio sconfitta.
Con ovvio riferimento al periodo nel quale egli è stato a capo di quella Procura.

Oggi, sullo stesso quotidiano, leggo questa notizia:"Il rientro dei fedelissimi di Riina. Avevano riorganizzato il clan in provincia di Palermo. Undici arresti."
Tra costoro il boss Farinella, esponente di una storica famiglia mafiosa.

I Farinella, sulla base delle mie conoscenze, si sono sempre distinti anche per la capacità di tessere rapporti con settori della politica e delle istituzioni.
Ciò che mi ha colpito, nell'analisi di Pignatone, è l'assoluta mancanza di riferimenti alla mafia dei "colletti bianchi", e agli intrecci tra la mafia militare e quella dei "piani alti".
Perchè sono queste commistioni, sempre più articolate e complesse, la vera emergenza criminale.

Su questo tema è necessario tornare.