Tag: colletti bianchi

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Violentata sin da bambina le hanno impedito di rivelare...

Alessio Di Florio Sep 12, 2023

TERZA PARTE/2001, una delle ultime inchieste di Maria Grazia Cutuli prima dell’agguato...

Approfondimenti

Reti di pedofili tra potenti nel cuore dell’Europa

Alessio Di Florio Aug 25, 2023

PRIMA PARTE/2001, una delle ultime inchieste di Maria Grazia Cutuli prima dell’agguato...

Mafie

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/41

redazione May 19, 2023

Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia. 41^ PARTE/Continuiamo...

Mafie

Abruzzo: sporadiche infiltrazioni? E' terra di conquista...

Alessio Di Florio Nov 23, 2022

L’ANTIMAFIA DELLE CHIACCHIERE. Una moda parlare a vuoto, sparlare con frasi fatte...

Approfondimenti

Clienti? Mercato? Lavoro? No, stupro online

Alessio Di Florio Mar 10, 2022

Denuncia di Sex Industry is violence: sulle piattaforme dello stupro pornografico...

Il Guastafeste

L’Italia di oggi, nave dai nocchieri sporchi nella gran...

Alessio Di Florio Apr 3, 2021

Dante Alighieri e la Divina Commedia e la selva oscura (mafiosa, criminale) dell’Italia...

Il Guastafeste

Una legge contro inquinatori, devastatori ed eco camorre...

Alessio Di Florio Nov 6, 2020

Due anni fa, dopo mesi di battaglia, la famiglia riuscì ad ottenere il riconoscimento...

Mafie

Abruzzo, la «regione camomilla» tra narcotraffico e colletti...

Alessio Di Florio Sep 3, 2020

Intervento dell'Associazione Antimafie Rita Atria e di PeaceLink Abruzzo su ultima...

L'Opinione

A VOLTE RITORNANO. ANZI, NON SE NE SONO MAI ANDATI

Enzo Guarnera Jun 30, 2020

«I Farinella, sulla base delle mie conoscenze, si sono sempre distinti anche per...

L'Intervista

Ardita: «Cosa nostra non è sconfitta»

Alessio Di Florio Jun 3, 2020

INTERVISTA/2^ parte. Parla il magistrato antimafia Sebastiano Ardita, membro del...

ATTUALITA'

Silvia Romano e gli sciacalli serventi

Alessio Di Florio May 14, 2020

ITALIETTA. Il ritorno a casa di Silvia Romano ha mandato fuori di testa orde sui...

L'Opinione

LA PANDEMIA OPPORTUNITÀ PER LA MAFIA

Enzo Guarnera Mar 31, 2020

Le organizzazioni criminali possono sostituirsi alle banche nella erogazione del...

Mafie

Costruire un'alternativa al governo delle mafie

Enzo Guarnera Feb 20, 2020

Alle tradizionali cosche mafiose si aggiunge, sinergicamente, la mafia dei "colletti...

Dioghenes APS è un’Associazione senza fini di lucro, Antifascista, Antirazzista e Laica. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Ha come scopo sociale la promozione dei valori della Legalità, della Giustizia e della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e dei Diritti Umani e Civili; l’impegno contro ogni forma di illegalità e di organizzazioni criminali, di intolleranza, violenza, discriminazione e razzismo.

L’Associazione si riconosce nei seguenti valori fondamentali: libertà di espressione e di pensiero, giustizia sociale, tutela e rispetto dei diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, solidarietà verso i deboli e gli emarginati.

VISITA IL NOSTRO SITO:

https://dioghenesaps.it/

Il nuovo libro di Paolo De Chiara, edito da Bonfirraro editore

Una vita contro la camorra

La storia vera e scomoda di un Testimone di Giustizia

I drammatici eventi che state per leggere si sono verificati in Italia, nel Paese delle mafie. In questa terra corrotta, i “veri” testimoni di giustizia sono trascurati, ignorati da tutti. Le indignazioni sono solo una facciata, parole vuote e prive di significato. Sono solo parole sprecate, una pura apparenza, una illusione. Proclami tediosi.
Questa è la vera storia di un testimone di giustizia.
“In veste di dirigente, ho scoperto molte strutture autostradali al limite del collasso.”

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Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ‘ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi parenti, i suoi amici, i suoi conoscenti. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale.
Lea ha conosciuto la ‘ndrangheta da vicino: ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ‘ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa perché si è contrapposta alla cultura mafiosa.

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