Apprezziamo la visita dei vertici DAP, ma serve cambiamento

Istituto Penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, intervento della FP CGIL Penitenziaria dopo la violenta rivolta di ieri e gli avvisi di garanzia consegnati giovedì a 45 poliziotti penitenziari con modalità criticate dai sindacati del settore. Mercoledì prossimo una delegazione della FP CGIL Penitenziaria visiterà l'istituto per verificare le condizioni in cui lavora il personale ed esprimere vicinanza ai colleghi.

Apprezziamo la visita dei vertici DAP,  ma serve cambiamento
FP CGIL Abruzzo Molise Penitenziaria (gruppo fb)

Nella serata di ieri, come apprendiamo da alcune diffusioni mediatiche, i vertici dell'Amministrazione Penitenziaria centrale hanno fatto al poliziotto penitenziario ferito durante le rivolte verificatosi nella medesima giornata, presso l'istituto penitenziario sammaritano.

Un apprezzabile segno di vicinanza, ma adesso dovrà seguire un chiaro e tangibile passo di cambiamento per le carceri: un sistema che vada a coniugare politiche detentive e seria tutela per le nostre lavoratrici e lavoratori di Comparto.

Siamo consapevoli - sostiene la FP CGIL - che ci attenderà un’ardua e lunga sfida, con lotte e rivendicazioni sindacali, ma siamo altrettanto pronti a mettere in campo una serie di proposte e piattaforme da proporre ai tavoli trattanti, in un'ottica di collaborazione istituzionale con il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, vista la concreta (quanto attesa ed auspicabile) apertura risorgimentale che arriva da Largo Daga.

Nelle prossime ore - conclude la FP CGIL - una nostra delegazione effettuerà una visita presso il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, al centro delle tristi ed inaccettabili vicende dei giorni scorsi, per verificare le condizioni di lavoro in cui opera il personale e per mostrare la nostra sincera vicinanza.

Per i Puglielli, Amantini e Merola della FP CGIL Abruzzo Molise: «ora serve una seria riflessione. Dopo i fatti accaduti presso il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, agli onori delle cronache nazionali, non c'è più tempo di aspettare: il sistema carcerario merita scrupolosa  attenzione e va salvaguardato. È intollerabile rimanere spettatori di vicissitudini che interessano le nostre lavoratrici ed i nostri lavoratori che, ogni giorno, offrono il loro servizio a garanzia della legalità. La situazione generale del panorama penitenziario necessita di analisi e riflessioni, a tutela di tutta la collettività. Anche nel nostro distretto, come d'altronde nel resto del Paese, la FP CGIL ha denunciato le carenze organiche di poliziotti penitenziari (Teramo, Sulmona, Pescara, Avezzano, Isernia, etc...), viste i continui e difficili affanni organizzativi che, da tempo, vanno a compromettere la serenità degli addetti ai lavori».

I tre sindacalisti esprimono solidarietà, in segno di vicinanza, e auspicano un vero e proprio "cambio di rotta".