Certe notizie generano rabbia difficile da controllare

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Credo che tutti, esseri umani ed esseri animali, in quanto sensienti, hanno diritto alla propria libertà, a quella libertà nella quale sono nati. Certo, rapportarsi con una persona è diverso che con un animale, ma in ogni caso bisogna seguire il principio del rispetto della sua natura e della sua identità. Gli animali, e i cani in modo particolare, spesso danno molto più di quanto non ricevano.»

Certe notizie generano rabbia difficile da controllare

Nell'ultimo mese sono oltre mille i cani abbandonati da amebe, con usurpate sembianze umane, diretti discendenti degli uomini delle caverne. In un anno sono oltre sette mila, molti destinati a morte certa.
La pena prevista dal codice penale per il reato di abbandono di animali è irrisoria: fino ad un anno di reclusione o, in alternativa, da mille a dieci mila euro di multa.

Cosa aspetta il Parlamento a modificare tale norma?

Sollecito le associazioni che si occupano di proteggere gli animali a farsi promotrici di una proposta di legge di iniziativa popolare in tal senso. Firme ne bastano 50 mila, ma sono certo che sarebbero molte, ma molte di più. Un cane fa parte della famiglia, è uno di noi.

Gli esseri umani quando vivono con un animale, di qualunque specie esso sia, dicono sempre: il "mio" cane, il "mio" gatto", e così via. Non mi piace usare l'aggettivo possessivo nei confronti degli esseri viventi.
O almeno, non mi piace usarlo nel significato che comunemente si intende, vale a dire quello di un'appartenenza che implica possesso, subordinazione, proprietà.

Preferisco dire: il cane che vive con me.

Credo che tutti, esseri umani ed esseri animali, in quanto sensienti, hanno diritto alla propria libertà, a quella libertà nella quale sono nati. Certo, rapportarsi con una persona è diverso che con un animale, ma in ogni caso bisogna seguire il principio del rispetto della sua natura e della sua identità.
Gli animali, e i cani in modo particolare, spesso danno molto più di quanto non ricevano.

Auguro a tutti di fare l'esperienza di vivere con un cane, ne usciranno migliori. Tranne, ovviamente, se siano trogloditi, privi di cervello, di cuore e di sentimenti.
Per costoro non c'è speranza.
Meritano solo pene esemplari.