Francesco Camarda: il più giovane debuttante in Serie A

Serata da incorniciare per il baby gioiellino di casa Milan, il quindicenne entra dalla panchina contro la Fiorentina.

Francesco Camarda: il più giovane debuttante in Serie A

Francesco Camarda, classe 2008, ha realizzato il suo sogno: San Siro, al minuto 83’ è entrato nella storia del calcio italiano.

Il più giovane debuttante di sempre, ricevendo dai tifosi un’accoglienza incredibile e con i suoi genitori in tribuna visibilmente emozionati.

Questo ragazzo è per molti un predestinato, uno di quegli attaccanti in grado di far vedere, già a una giovanissima età, tutte le proprie qualità di finalizzatore.

Classe 2008, che vuol dire 15 anni d’età: giovanissimo, Camarda è abituato a giocare con i più grandi, visto che è sotto età con la Primavera rossonera, con cui ha segnato, fin qui, 7 gol in stagione e con un notevole dato in Youth League, tre reti in tre partite.

Ma Camarda, ora, ha fatto la storia della Serie A, battendo il record di precocità di sempre. Considerata l’emergenza attaccanti, Stefano Pioli ha incluso il giovane attaccante tra i convocati per il match contro la Fiorentina.

Subentrato al posto di Jovic, Camarda diventa il giocatore più giovane di sempre a debuttare nel campionato italiano, a 15 anni e 260 giorni.

L’attaccante milanista ha superato così il primato di Wisdom Amey, che nel maggio 2021 scese in campo contro il Bologna a 15 anni e 274 giorni, in una partita contro il Genoa.

Amey, che dopo quella partita ha giocato soltanto un’altra volta in Serie A, superò di pochi giorni, per l’esattezza sei, un record che resisteva da tantissimo tempo:

quello di Amedeo Amadei, che debuttò a 15 anni e 280 giorni nel 1937 con la maglia della Roma. A dir la verità, Amadei era stato agganciato in vetta alla classifica già nel 2016, quando il genoano Pietro Pellegri debuttò in un Torino-Genoa.

Allargando lo sguardo, nella storia della Serie A ci sono stati altri cinque quindicenni:

Gianni Rivera (prima presenza a 15 anni e 288 giorni, nel 1959),

Aristide Rossi (15 anni e 294 giorni, nel 1930),

Giuseppe Campione (15 anni e 298 giorni, nel 1989),

Eddie Salcedo (15 anni e 323 giorni, nel 2017),

Valeri Bojinov (15 anni e 346 giorni, nel 2002).

Questo debutto storico che sia di buon auspicio per tutto il movimento, che ha bisogno di un profondo rinnovamento per poter restituire al calcio italiano i migliori talenti e futuri campioni che abbiamo avuto nei decenni passati.

immagine di copertina presa dal profilo instagram di Francesco Camarda